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Servizi per anziani; deducibili dall’Icef le spese di cura e assistenza

La giunta provinciale modifica ed estende la dichiarazione della condizione economica per tutti i servizi per gli anziani

Sindacati e Provincia concordano sull’opportunità di estendere, dal 1° gennaio 2017, l’utilizzo dei parametri Icef per determinare le tariffe di tutti i servizi per gli anziani, inclusi quelli offerti dai centri diurni, dopo l’applicazione, a partire dal 2015, dell’indicatore della condizione economica alla compartecipazione ai servizi di assistenza domiciliare e sulla consegna pasti.
E nel confronto con l’assessore Zeni, tenutosi giovedì 20 ottobre, Cgil Cisl Uil del Trentino insieme alle sigle dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati ottengono la conferma che almeno il 60% delle spese sostenute per la cura e l’assistenza agli anziani, compreso il costo delle badanti, potrà essere dedotto dal reddito valido ai fini Icef.
«E’ certamente una novità positiva - scrivono in una nota le organizzazioni sindacali - perché i nuclei familiari con un’alta spesa di servizi di badantato potranno accedere all’assistenza domiciliare o ai centri diurni a tariffe più contenute. La nostra richiesta è però che, a fine sperimentazione, nel giugno del 2017, i costi di assistenza e cura siano deducibili al 100%. Così si premia davvero chi utilizza i servizi e fa emergere il lavoro di cura.»
La Giunta provinciale ha adottato una delibera che ora passerà al vaglio della quarta commissione del Consiglio provinciale.
 
Una volta approvata in via definitiva, oltre ad allargare l’Icef a tutti i servizi legati ai centri diurni - trasporto, mensa, doccia assistita, ecc. - estenderà la sperimentazione attualmente in atto sul fronte delle tariffe dell’assistenza domiciliare, confermando il meccanismo dei tetti che permette ai nuclei più poveri di accedere ai servizi a tariffe davvero accessibili.
Per avviare questa seconda fase di sperimentazione, tutti i nuclei familiari che accedono a questi tipi di servizi dovranno ripresentare la dichiarazione Icef tra novembre e dicembre.
Si tratta di circa 5 mila famiglie spesso con componenti in gravi condizioni di non autosufficienza, ma anche di anziani soli.
«Fin da ora - concludono i sindacati - chiediamo a Provincia ed enti interessati di comunicare in modo puntuale le novità agli utenti, a partire dalla possibilità di dedurre almeno parzialmente gli oneri sostenuti per il servizio di badantato. Considerato il recente intervento sulla disciplina Icef che ha in molti casi ridotto drasticamente le deduzioni forfettarie per non autosufficienti, gli utenti ora possono abbattere considerevolmente il valore Icef dichiarando le spese sostenute per badanti e altre forme di assistenza. A questo proposito i centri di assistenza fiscale di Cgil Cisl Uil sono pronti a fornire tutte le informazioni necessarie.»

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