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«La luce dell'anima brilla nella stanza al buio»

La sezione trentina dell'Unione ciechi ha presentato oggi in piazza Duomo «Dark on the road», il caravan al buio in viaggio sulle strade del Trentino

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«Dark on the Road» è una maxiroulotte attrezzata a bar al buio itinerante, che permette di ampliare l’offerta delle attività di sensibilizzazione.
Promossa da Irifor, cooperativa trentina di riabilitazione per persone cieche, permette di vivere l’esperienza di immergersi in una realtà sconosciuta, il buio appunto, sperimentando la privazione della vista e al contempo scoprendo la forza e il piacere derivanti dagli altri sensi.
Alla presentazione ha partecipato anche il presidente della Provincia autonoma di Trento che, sostenendo l'iniziativa, ha sottolineato come il limite o l'handicap di una persona, intesi comunemente come condizione sfavorevole, possa essere trasformato dalla stessa in fattore di successo.
La presentazione di «Dark on the road» ha segnato anche l'avvio - come ha ricordato il sindaco di Trento - della campagna Twitter «Io sostengo #trento18» a favore della candidatura del capoluogo a capitale italiana della cultura 2018.
Gli avventori della Dark on the road sono serviti nella più completa oscurità da camerieri non vedenti e ipovedenti, che li guidano tra riflessioni sul significato di vivere senza il senso della vista e indicazioni per cogliere il mondo circostante attraverso gli altri sensi.



Dark on the Road - come spiega Ferdinando Ceccato, direttore della cooperativa Irifor - si propone come location perfetta di degustazioni al buio, per amplificare e valorizzare ulteriormente proprietà e pregi dei prodotti della tradizione enogastronomica locale.
La natura itinerante del mezzo permette di raggiungere tutte le realtà territoriali, dalle scuole alle strutture residenziali, passando per feste patronali ed eventi fieristici e turistici.
La cooperativa trentina, portando questa esperienza on the road, punta a raggiungere il maggior numero di persone, per regalare la possibilità di cogliere forti emozioni a quattro sensi.
Irifor è una cooperativa sociale che nasce nel 2008 dalla volontà di un gruppo di persone trentine non vedenti, con lo scopo di realizzare un centro provinciale di prevenzione e riabilitazione per persone cieche e ipovedenti.
 
Grazie al sostegno della Provincia autonoma di Trento e alla collaborazione dell’Uici Sezione di Trento (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus) e della sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (Iapb), la cooperativa ha realizzato il suddetto centro in provincia di Trento.
Le attività del centro di riabilitazione della cooperativa Irifor riguardano attività di prevenzione della cecità e di riabilitazione visiva e funzionale.
Il centro partecipa a iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione secondaria, mirate a individuare precocemente gli stati patologici prevenendo o limitando il deterioramento visivo.
La funzione del centro di prevenzione e riabilitazione come servizio specialistico, di riferimento per tutti gli altri servizi e gli operatori del settore, a cui è possibile fare riferimento per una completa e più approfondita valutazione diagnostico funzionale e una presa in carico riabilitativa delle persone con diagnosi di cecità o ipovisione.

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