Lavarone: nuovo attentato incendiario contro i profughi
Presa di mira una struttura religiosa destinata ad accogliere 24 donne subsahariane
Un nuovo attentato incendiario è stato perpetrato contro un’abitazione destinata ad accogliere i profughi che lo Stato invia ai territori locali affinché vengano accolti.
Una decina di giorni fa era accaduto a Soraga, Val di Fassa. Stavolta la struttura sorge a Lavarone e appartiene alle Suore Elisabettine. Dovrebbe accogliere 24 donne provenienti dall’Africa Subsahariana.
Anche stavolta si è trattato di una bomba molotov, cioè una bottiglia incendiaria, lanciata contro il portone d’accesso.
Il portone è bruciato, ma la struttura non ha preso fuoco.
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