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Verso il 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne

«Criminal Heart» è il dipinto realizzato da Fulvio Bernardini sul tema del femminicidio, una cui copia verrà data a papa Francesco dal sindaco di Ventimiglia

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Il 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e tra i numerosi eventi in Trentino e in Italia troviamo anche il dipinto «Criminal Heart» realizzato dall’artista trentino Fulvio Bernardini sul tema del femminicidio.
Opera già benedetta da Papa Francesco nel gennaio 2013 e che, dopo un lungo tour in tutta Italia a cura della Federazione italiana donne arti professioni affari (F.I.D.A.P.A.), è stata esposta lo scorso 12 novembre per la prima volta nella nuova Galleria d’Arte «La Mongolfiera» di Sanremo grazie alla dottoressa Patrizia Acquista.
La Galleria La Mongolfiera è stata recentemente fondata da Gioia Quicquaro, storica dell’arte e specializzata in Beni storico artistici presso l’Università degli Studi di Genova, con l’intenzione di promuovere la cultura nel Ponente Ligure. La Galleria, inoltre, collabora con il Museo di Porta Siberia a Genova, grazie all’incontro con il direttore del Museo Luzzati, Sergio Noberini.


Una copia numerata e autenticata da Fulber del dipinto Criminal Heart, verrà consegnata dal sindaco di Ventimiglia al Santo Padre a Roma tra il 9 e il 10 dicembre 2016 in occasione di un importante Meeting.

«Il femminicidio è una piaga sociale con la quale quotidianamente e tristemente ci misuriamo e nei confronti della quale tutti abbiamo il dovere di intervenire, ciascuno secondo le proprie capacità, ruoli istituzionali o meno, per migliorare le sorti della nostra umanità.»
Il dipinto di Fulber, intitolato Criminal Heart ovvero Cuore Criminale, prosegue idealmente nel percorso pittorico del Rivisitismo, neologismo coniato dall'autore per identificarne la sua pittura, e che pone solitamente la figura femminile in primo piano nei soggetti dei suoi quadri.
Il progetto artistico è stato commissionato inizialmente dalla sezione di Sanremo della F.I.D.A.P.A. per contribuire ad una maggior presa di coscienza del fenomeno della violenza sulle donne. L’immagine centrale del dipinto ad olio che ha realizzato su tela rappresenta in modo eloquente il volto di una donna con una mano maschile stretta sulla sua bocca.
Il quadro presenta altri dettagli che rivelano la condizione terribile nella quale sempre più spesso le donne si vengono a trovare.
Fulber accetta senza indugio di cimentarsi in questo compito, consapevole che non sarebbe stato semplice fissare con un disegno il grido d’allarme, e far passare in maniera efficace e diretta il messaggio e a mettere a disposizione la sua arte per giusta causa.
È convinto che la sinergia di questo impegno fornirà a Criminal Heart la voce e le platee nelle quali riverberare il suo lamento a cominciare dal già enorme obiettivo raggiunto per una convocazione a fine gennaio 2013 presso il Santo Padre in Vaticano per una sua benedizione.
Una sfida e un segnale che l’opera, plasmata per mano di un uomo sia lo strumento per una riflessione ad opera degli uomini di ogni condizione sociale.
Il dipinto è oggetto dal 2014 di una mostra itinerante, iniziata a Roma con la benedizione di Papa Francesco.
Ha viaggiato quindi su tutto il territorio nazionale, dalla Lombardia alla Sicilia, nelle più importanti sedi della F.I.D.A.P.A. e non solo, come in occasione degli eventi collaterali a Expo 2015. E' stato esposto anche a Sanremo durante le cinque serate del 65° Festival della Canzone Italiana.
 

 La marcia artistica del «Rivisitismo pittorico» di Fulber 
Fulvio Bernardini in arte Fulber è un talento naturale, autodidatta che inizia giovanissimo a sperimentare con il disegno.
All’età di 14 anni rimane affascinato dalla pittura ad olio dei grandi maestri del passato cimentandosi con le sue prime tele dipingendo anche una versione molto simile dell’opera «due ragazzi con mastino» di Francisco Goya.
Si appassiona anche all’animazione dopo essersi innamorato dei pupazzi animati di Jirì Trnka, dando vita con la tecnica della stop motion a piccole storie animate con oggetti e animali di gomma e riprendendoli con una piccola videocamera dotata di scatto singolo.
Ma saranno le collane a fumetti lo strumento che più lo coinvolgerà professionalmente a partire dal 1977 quando inizia a 18 anni a scrivere, disegnare e pubblicare sul settimanale Vita Trentina strisce a fumetti e illustrazioni per fiabe e racconti.
Nel periodo che va dal ’77 ad oggi, saranno quasi 200 le realtà commerciali, le associazioni culturali e gli enti che usufruiranno delle sue creazioni e oltre 150 le pubblicazioni editoriali illustrate con un patrimonio di quasi 1.000 tavole a fumetti e 5.000 immagini disegnate e pubblicate e dedicate alla storia e alla cultura del territorio Trentino.

Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it
Fulvio Bernardini Fulber - gary.spike@libero.it - www.premioceleste.it

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