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Il mercatino di Ala «vince in originalità»

È nuovo, ma ha ottenuto immediata visibilità a livello nazionale, grazie a dei servizi sul Tg5 e su Studio Aperto

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È partito col piede giusto, il mercatino di Natale di Ala.
Lo scorso fine settimana la «Città di Velluto» ha ricevuto numerose visite per l'apertura degli espositori; domenica in particolare il centro storico era gremito di persone.
Il mercatino di Ala ha ottenuto inoltre immediata visibilità a livello nazionale, grazie a dei servizi sul Tg5 e su Studio Aperto.
Per un mercatino che ha mosso appena il primo passo in un panorama già saturo di offerte, è un ottimo punto di partenza.
 
C'è soddisfazione, ma soprattutto ottimismo per i prossimi fine settimana, ad Ala, dopo il primo week end del mercatino di Natale.
I timori della vigilia erano di dover pagar dazio rispetto ad un'offerta – quella dei mercatini di Natale – già ricca di proposte e di itinerari standardizzati, verso le mete consolidate da diversi anni.
Non è stato così, e forse è stato grazie alla scelta di non replicare ad Ala la formula delle bancarelle in piazza, ma di collocare gli espositori negli androni e nei cortili dei palazzi barocchi del centro storico.
Del resto la «forza» di Ala sta proprio in questo.
Non si era mai vista così tanta gente ad Ala in questo periodo dell'anno, e si è capito che con i mercatini si possono raggiungere i numeri di Ala Città di Velluto.
 
Lo stesso servizio giornalistico a Studio Aperto, che citava Ala proprio col suo brand, la «Città di Velluto», rimarcava l'originalità di questo mercatino, mentre scorrevano le immagini di piazza San Giovanni illuminata e con l'albero di Natale al centro.
Il servizio sul Tg domenica ha già richiamato ad Ala turisti provenienti da altre regioni, incuriositi dalla novità.
Il centro storico, specialmente nel tardo pomeriggio, era gremito di persone, sparpagliate per i cortili dei palazzi e per le vie.
I visitatori provenivano, oltre che da località vicine, da città del nord Italia, e c'era anche qualche gruppo di stranieri. Gli espositori sono stati tutti soddisfatti del buon esito iniziale.
L'area dedicata ai prodotti tipici della Vallagarina, curata dalle Officine Alimentari Lagarine, è stata molto frequentata, e le cantine presenti a palazzo hanno presentato i loro vini e venduto diverse bottiglie.
Anche la Locanda della luna piena, aperta con Slow Food, ha riscosso un buon successo.
L'info point dell'ufficio cultura ha registrato solo apprezzamenti, sia per la «location», sia per la qualità degli espositori.
 
Trattandosi di una domenica di novembre, e di un mercatino di Natale nuovo, l'inizio è stato molto positivo: si è constatato che Ala ha delle carte da giocare nell'offerta dei mercatini di Natale.
E sono delle carte che non ha nessuno: i palazzi barocchi, i mercatini non concentrati ma distribuiti in un'area vasta, così da poter apprezzare con più tranquillità le esposizioni senza la calca della folla di certe piazze; la possibilità di poter interagire con gli artigiani presenti.
È il prodotto giusto per chi è «stufo» del «solito mercatino di Natale». Questo, il passaparola dei primi visitatori e l'incremento di turisti previsto per i prossimi fine settimana fanno ben sperare per le prossime aperture.
E adesso, si continua. Il mercatino di Ala aprirà nuovamente il fine settimana prossimo, 3 e 4 dicembre, e poi nei giorni 8,9,10,11 dicembre e infine il 17 e 18 dicembre.
Il mercatino alense è curato da Skené Lab in collaborazione con gli uffici del Comune, ed ha il sostegno dell'Apt di Rovereto e Vallagarina, Comunità della Vallagarina, Trentino Marketing e dell'assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento.

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