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A Villa Lagarina: «Natura intima, natura viva»

Inaugurata la mostra di Liberio Furlini a palazzo Libera fino al 29 gennaio


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È stata inaugurata sabato pomeriggio, a palazzo Libera, la mostra personale di pittura di Liberio Furlini «Natura intima, natura viva».
Il vicesindaco e assessore alla cultura, Marco Vender, ha commentato così.
«Questa è l'ottava mostra ospitata, nel 2016, in queste sale. È il segno di una vitalità culturale e di una volontà di dare spazio agli artisti, locali e non, famosi o meno famosi.
«È anche - mi dicevano alcuni espositori - uno stimolo creativo: l'idea di preparare una mostra e di puntare a dare il meglio per una data predeterminata spinge molti a prendere in mano pennelli e scalpelli»
 
A presentare nel dettaglio l'opera di Furlini è intervenuto il curatore della mostra, Mario Cossal.
«Questa esposizione è un punto di arrivo, seppure provvisorio, di un cammino lungo, intrapreso dall'artista.
«A livello tecnico, con le sue terre trattate in diversi modi, secondo il metodo leonardesco con l'uovo, oppure con gli ossidi o la sabbia ma sempre mantenendo l'elemento originario delle terre.
«Questo è il frutto di una lunga sperimentazione e voglio sottolineare come sia difficile oggi trovare, e dunque poter apprezzare, un artista che lavori con le terre: la stragrande maggioranza sceglie infatti l'acrilico o l'olio.»
 
«Secondo elemento da sottolineare – prosegue Mario Cossal – è la passione non comune per la natura, che Furlini mette nelle sue opere. Essa viene colta nell'aspetto dello stupore e della meraviglia ma anche nell'aspetto dell'attesa. La natura, in questi quadri, diventa sostanza di vita che raccoglie tutto, e in cui tutti i soggetti diventano protagonisti.
«Ecco dunque il titolo scelto per questa mostra: natura intima, natura viva. Al visitatore è chiesto di immergersi in questi quadri, in questa pittura che mostra la piena sicurezza dei propri mezzi ed è capace di coinvolgere.
«Furlini ha saputo ritagliarsi un proprio posto nel panorama artistico regionale, non imita nessuno ed è sempre originale, trovando dentro di sé la forza di espressione che l'arte impone».
 
Prima del brindisi inaugurale, è intervenuto anche l'artista.
«Lo scorso anno, qui sono state esposte le opere di Attilio Lasta e sono dunque orgoglioso di esporre nelle stesse sale. Sottolineo che qui ho portato anche una delle opere cui tengo di più: "Accanto al caminetto" è un dipinto sul granito che raffigura il fuoco e il calore con cui colgo l'occasione per rivolgere a tutti i miei auguri per le festività.»
La mostra è aperta fino al 29 gennaio 2017 coi seguenti orari: mercoledì, giovedì, venerdì 14-18; sabato, domenica e festivi 10-18.
Palazzo Libera resta chiuso nelle festività del 25 e 31 dicembre e del 1 gennaio.
L'ingresso è libero e gratuito.

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