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Anziani, approvate le direttive per attività di assistenza sanitaria

La Provincia di Trento garantisce per il 2017 più posti letto nelle RSA e il potenziamento dei servizi domiciliari agli anziani non autosufficienti

Più posti letto e più risorse per Alzheimer e rieducazione funzionale. È quanto prevedono le direttive 2017 per le attività di assistenza sanitaria ed assistenziale nelle RSA pubbliche e private, operanti in Trentino, approvate oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Luca Zeni, insieme al relativo finanziamento, che ammonta a 132.538.537 euro, con un aumento del 2% rispetto al 2016.
Per contenere l’aumento della retta alberghiera, anche quest’anno, è stato mantenuto il divieto di incrementare la quota a carico degli utenti per le RSA che propongono rette superiori alla media provinciale.
Per le altre, il limite massimo del possibile aumento è pari ad un euro, purché non venga superato il tetto della media provinciale: 47,24 € al giorno.
 
Grazie alla conclusione dei lavori alla RSA di via Piave a Trento, gestita dall’APSP Beato de Tschiderer, vengono aumentati di 55 unità i posti letto convenzionati, che passano da 127 a 182.
È stato, inoltre, aumentato l’accantonamento per le attività di rieducazione funzionale a favore di utenti esterni, che passa da 80.000 a 100.000 euro.
Per promuovere le progettualità territoriali in materia di demenze è stato aumentato anche l’accantonamento Alzheimer, da 40.000 a 55.000 euro.
Infine, per una maggiore trasparenza nei confronti del cittadino, è prevista la pubblicazione sul sito istituzionale della Provincia del dettaglio dei servizi e delle prestazioni garantiti con il pagamento della retta alberghiera.
 
Sempre in materia di assistenza agli anziani, la Giunta provinciale ha oggi approvato anche le direttive per la gestione, il finanziamento, l'autorizzazione e l'accreditamento dei centri diurni, attraverso i quali è previsto un potenziamento delle cure a domicilio, con un incremento di 335.786 euro delle risorse destinate ai servizi di assistenza domiciliare, integrata e per persone con demenza.
Viene, inoltre, prevista l’introduzione della tariffazione nelle spese di trasporto sulla base dei posti convenzionati, superando il finanziamento di questi anni basato sulla spesa storica.
Complessivamente, si confermano i posti finanziati nell’anno 2016 e stimati in circa 360, incluse le attivazioni dei servizi di presa in carico diurna attivabili nelle RSA dei territori sprovvisti o carenti di centri diurni. Nel 2017 è prevista l’apertura di due nuove strutture, a Canal San Bovo e presso la RSA di Mezzolombardo.
La Giunta, infine, ha autorizzato la corresponsione alle 44 APSP operanti in Trentino degli importi necessari a riconoscere ai dipendenti gli adeguamenti contrattuali.
La somma complessivamente assegnata ammonta ad euro 4.570.529 euro.

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