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Casa della salute in bassa Vallagarina: 2017, anno della svolta

Il Comune di Ala con la Comunità della Vallagarina e il Comune di Avio

Il 12 gennaio riapre ad Ala l'ambulatorio vaccinale-pediatrico, che aveva chiuso oltre un anno fa.
Non sarà un segnale isolato: nel 2017 cambieranno le sorti per il presidio ospedaliero di Ala, arriveranno a concretezza le scelte sancite nel protocollo del 2013, poi riviste nel 2015.
Nel corso del prossimo anno andrà a gara il progetto definitivo della «Casa della salute» di Ala, che sarà a regime a fine 2018.
Altra novità importante è che il centro servizi per anziani rimarrà nella sede attuale, e non si dovrà più trasferire nel presidio di fronte.
Le novità sono emerse oggi, nel corso di un incontro congiunto tra le amministrazioni di Ala e Avio e della Comunità della Vallagarina, riunitesi a Rovereto per fare il punto sull'importante presidio sanitario della Bassa Vallagarina.

Il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi e l'assessora e vicepresidente della Comunità Enrica Zandonai oggi hanno incontrato i sindaci di Ala e Avio, Claudio Soini e Federico Secchi, accompagnati dalle vicesindache Antonella Tomasi e Lorenza Cavazzani, e il direttore della Apsp Ubaldo Campagnola di Avio, Andrea Zencher, per parlare dell'ospedale di Ala. E per condividere le importanti novità che arriveranno nel 2017.

 LE NOVITÀ 
L'ultimo incontro pubblico sul tema risaliva al consiglio comunale congiunto tra Ala e Avio tenutosi ancora nel novembre 2015, alla presenza dell'assessore provinciale alla sanità Zeni.
Da allora i sindaci, l'azienda sanitaria e l'assessore provinciale Luca Zeni si sono incontrati pressoché ogni mese, per arrivare a condividere il progetto preliminare definitivo, presentato ieri dal sindaco Claudio Soini al presidente Bisoffi.
«È stato un anno di lavoro lungo, e ora abbiamo sancito l'organizzazione degli spazi della futura casa della salute di Ala, – ha detto il sindaco Soini. – Rispetto agli accordi del 2015, le amministrazioni di Ala e Avio hanno spuntato ulteriori servizi.
«In particolare, il reparto psichiatrico, che sembrava dovesse trasferirsi a Rovereto, rimarrà invece ad Ala. Tutte le funzioni attualmente in essere nel presidio ospedaliero alense di adesso saranno confermate: il centro prelievi, la fisioterapia per esterni, la guardia medica.»
Vengono confermati i 20 posti di Rsa, che saranno gestiti dall'Apsp Campagnola, che andrà a gestire anche il centro servizi anziani.
Per quest'ultimo la novità più importante è che rimarrà nella sede attuale, senza doversi spostare nella casa di salute, che si trova a pochi metri di distanza. Il centro è gestito attualmente dalla Comunità della Vallagarina, il passaggio di consegne con la Campagnola avverrà già nel corso del 2017.
Inoltre ad Ala verrà potenziato il reparto odontoiatria. Si sta poi trattando con i sindacati per il trasferimento dei medici di base.
La prima cosa che succederà sarà però la riapertura del centro vaccinale pediatrico. Provincia e azienda sanitaria l'hanno confermato, tornerà attivo il 12 gennaio del 2017.
 
 I TEMPI 
La prima cosa da fare è assegnare la progettazione definitiva. Dato che si superano i 46 mila euro, serve una gara, per la quale serviranno alcuni mesi; un altro periodo servirà per andare all'appalto.
I lavori potranno iniziare verso la fine 2017. Il cantiere, da progetto, durerà 12 mesi: l'obiettivo è andare a regime per fine 2018.
Tutto rientra nei 2,9 milioni di euro stanziati dalla Provincia per la casa della salute di Ala.
 
 SODDISFAZIONE 
«Non possiamo negare che sul presidio di Ala c'erano molte aspettative. Soprattutto dopo il primo protocollo, stilato nel 2013, e poi rivisto nel 2015, – commenta il presidente Stefano Bisoffi. – L'assessore provinciale alla sanità Luca Zeni e l'azienda sanitaria sono stati sempre disponibili e hanno dato risposte alle nostre sollecitazioni.»
«Appena insediati nel 2015 abbiamo preso in mano subito la questione, e l'ultimo anno è stato di lavoro serrato – commenta il sindaco di Ala Claudio Soini – e oggi siamo soddisfatti. Forse potevamo ottenere di più, certamente potevamo anche avere di meno.»
Soini ha anche ottenuto il ritorno completo del reparto pediatria, inizialmente previsto come solo parziale.
«Era rimasto chiuso un anno; ringraziamo la struttura per la sensibilità, – dice invece il sindaco di Avio Federico Secchi. – Le amministrazioni hanno fatto un grande lavoro partendo da un protocollo annacquato, si è lavorato moltissimo e il tavolo ha prodotto risultati concreti, con condivisione e ottenendo anche il trasferimento di competenze.
«Si è un po' sforato sulla tempistica, ma oggi abbiamo un progetto condiviso e concreto, che conferma la presenza di una struttura importante e che amplia il raggio di azione della casa di riposo di Avio, una realtà sana e che lavora bene.»
 
 LA CASA DI RIPOSO 
I venti posti Rsa in più che arriveranno ad Ala sono forse l'elemento più importante della nascente casa della salute.
Li gestirà l'Apsp Campagnola di Avio, punto di riferimento anche per gli anziani di Ala, che però non avevano un servizio di questo tipo sul territorio.
Si aggiungeranno ai 74 posti attuali di Rsa di Avio e agli alloggi protetti, al centro diurno e al centro di fisioterapia attualmente gestiti dalla Campagnola.
Sempre la Campagnola inoltre prenderà in carico il centro servizi di Ala.
«Si allargano i confini della nostra Apsp – commenta il direttore Andrea Zencher – per i 20 posti Rsa svilupperemo delle progettualità specifiche, inoltre saremo a disposizione per gestire altri servizi ad Ala.
«Coinvolgeremo le associazioni anziani di Ala per rendere ancora più significativa la nostra presenza.»

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