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Capodanno, Trento raccomanda moderazione per botti e petardi

Il Comune chiede attenzione per gli animali e ricorda le sanzioni poste a tutela

Per i festeggiamenti di Capodanno l'amministrazione comunale raccomanda un utilizzo contenuto di petardi e fuochi d'artificio.
Sia per rispetto verso le altre persone che stanno festeggiando sia verso gli animali che – è noto – possono essere profondamente turbati dai forti rumori delle esplosioni.
Al tempo stesso si consiglia ai proprietari di animali di non lasciarli soli nelle ore vicine alla mezzanotte.
La modalità con cui poter festeggiare sono del resto già disciplinate dall'articolo 50 del Regolamento di polizia urbana che recita: «Petardi e materiali pirotecnici sono usati con modalità tali da non compromettere l’incolumità delle persone. 
 
E' vietato usare o lanciare petardi e materiali pirotecnici in presenza di persone e di animali. 
L’uso di petardi e materiali pirotecnici è ammesso dalle ore nove alle dodici e dalle ore quindici alle ore ventuno, salva la deroga dalle ore zero alle ore sei del primo gennaio. Il presente comma non si applica alle attività connesse ai fuochi d’artificio classificati
E' vietato lanciare o usare oggetti e sostanze atte ad offendere o danneggiare persone e cose. 
Chi viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 54 ad € 324.»

Per limitare il fenomeno e il rispetto delle norme, anche in sinergia con le altre Forze di Polizia Statale, la Polizia Locale nei giorni antecedenti la fine dell'anno si adopera per la verifica ed il controllo della vendita di prodotti classificati secondo le previsioni di legge.
Si ricorda inoltre che, al di fuori dei centri abitati, la Provincia Autonoma di Trento ha già provveduto a emanare un divieto di accensione e lancio di fuochi d'artificio e delle cosiddette lanterne cinesi, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici, evitando in tal modo di arrecare disturbo alla fauna e soprattutto di favorire possibili incendi causati dalla siccità.

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