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Il «grazie» della Provincia a Paolo Manfrini

Stamani la consegna del Sigillo di San Venceslao da parte del presidente Rossi e e dell'intera Giunta

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Un «grazie» sincero per il contributo dato alla crescita del Trentino, nella sua dimensione turistica ed anche culturale, è stato espresso stamani dal presidente Ugo Rossi, assieme all'intera Giunta provinciale, a Paolo Manfrini, giornalista, per anni dirigente e poi direttore generale della Trentino Marketing, fondatore del festival Oriente Occidente e promotore instancabile di tante altre iniziative e manifestazioni che hanno dato notorietà e prestigio al territorio, fra cui I suoni delle Dolomiti, Le notti nei Musei, Vinum Bonum.
Un saluto particolare è stato espresso dagli assessori Tiziano Mellarini e Michele Dallapiccola, che in virtù delle competenze gestite in materia di turismo e promozione territoriale hanno avuto modo di apprezzare più di ogni altro le capacità operative ma anche lo spirito creativo di Manfrini.
Nel corso della breve cerimonia, la Provincia ha consegnato a Manfrini il Sigillo di San Venceslao, una delle più importanti onorificenze della Provincia autonoma.
Roveretano, classe 1950, Manfrini ha iniziato a lavorare come giornalista tra gli anni Settanta e Ottanta.
Nel 1987 il passaggio all'APT del Trentino come responsabile dell'ufficio stampa, incarico ricoperto fino al 2003.
 

 
Dal 2003 responsabile delle relazioni esterne della neonata Trentino Marketing, di cui nel 2011 è diventato direttore generale.
Dopo l'incorporazione di Trentino Marketing in Trentino Sviluppo ne diventa il responsabile della Divisione turismo e promozione.
In seguito al nuovo scorporo ne diventa poi amministratore unico, ruolo ricoperto fino al 2015.
Manfrini, come ricordato stamani dalla Giunta, è stato ed è tutt'ora ideatore e curatore di numerose importanti rassegne culturali in Trentino.
Innanzitutto, nel 1981 ha fondato il Festival Oriente Occidente, importante rassegna internazionale di danza contemporanea e teatrodanza, e da allora è stato direttore artistico di tutte le sue edizioni.
 

 
Nel 1989 ha ideato e diretto artisticamente per dieci anni la rassegna di teatro, musica e danza Se in Trentino d'Estate un Castello, ambientata in oltre quaranta castelli trentini, con la presenza di artisti europei di chiara fama.
Dal 1994 al 1998 ha curato Dalla Guerra alla Pace, ciclo d'incontri e manifestazioni spettacolari dedicate alle memorie della prima guerra mondiale e, in particolare, alla valorizzazione del Sentiero della Pace, lungo itinerario nel segno del turismo ecologico e dell'amicizia tra i popoli, che percorre il fronte trentino italo-austriaco del 1915-18.
Nel 1995 ha creato I Suoni delle Dolomiti, felicissimo festival di musica in quota che ha portato fra le montagne del Trentino grandissimi artisti da tutto il mondo.
Nel 2000-2001 ha ideato e diretto Le Notti dei Musei, un festival che mette in scena in estate il patrimonio dei ventiquattro musei del Trentino attraverso incontri d'arte e spettacolo con grandi interpreti e testimoni internazionali.
Manfrini ha ideato e diretto infine altre importanti manifestazioni d'arte e cultura come: I Segni del Sacro, Vinum Bonum, Il Tempo dei Laghi, In Aqua et in Montibus Vita.

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