Home | Interno | I Carabinieri: «Che sia un Capodanno in tutta sicurezza»

I Carabinieri: «Che sia un Capodanno in tutta sicurezza»

I consigli degli Artificieri dei Carabinieri sull’uso responsabile dei fuochi d’artificio

A poche ore dalle feste di fine anno i Carabinieri, attenti alla sicurezza dei cittadini anche nei momenti di festa, hanno voluto promuovere una campagna d’informazione finalizzata ad un uso responsabile dei fuochi d’artificio che spesso animano i momenti conviviali in famiglia.
Si tratta di consigli semplici ma utili ad evitare spiacevoli incidenti, per trascorrere la notte di Capodanno in serenità e sempre all’insegna della sicurezza:

- Innanzitutto bisogna sempre tenere presente che non esistono, in assoluto, fuochi d’artificio «sicuri».
Perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e sono, pertanto, potenzialmente in grado di provocare incendi e bruciature.
 
- Prestate attenzione a cosa acquistate.
Comprate solo da commercianti autorizzati e solamente fuochi consentiti.
Affidatevi al buon senso e se avete l'impressione di essere di fronte ad un venditore «improvvisato», evitatene l’acquisto.
In ogni caso controllate che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione e che non presenti segni d'umidità o di danneggiamento.
 
- Lasciate che ad accendere i fuochi d’artificio sia sempre un adulto.
Prima di accenderli leggete e seguite attentamente le istruzioni.
Gli adulti non devono mai lasciare da soli bambini a maneggiare anche fuochi elementari: anche quando non creano problemi possono causare incendi se utilizzati in modo inappropriato.
 
- Usate i fuochi d'artificio consentiti in luoghi aperti, comunque lontano dalle persone e da materiale infiammabile.
 
- Prestate attenzione agli abiti che indossate e ricordate che agli indumenti di pile o di fibra sintetica ed acetati basta anche solo una piccola scintilla per farli incendiare.
 
- Se accendere un fuoco d’artificio posizionatelo su una superficie piana.
 
- Non utilizzate in alcun caso, per contenere o supportare i fuochi, bottiglie di vetro o altri contenitori fragili perché rompendosi potrebbero produrre pericolose schegge.
 
- I fuochi d’artificio non vanno in nessun caso tenuti con le mani.
 
- Non accendere razzi o petardi che presentano una miccia corta, poiché potrebbero esplodere immediatamente.
 
- Non gettare e non indirizzate mai petardi o razzi verso persone o animali.
 
- Dopo aver acceso il fuoco d’artificio allontanatevi immediatamente.
Mentre se ad accenderli sono altri posizionatevi a distanza di sicurezza.
 
- Non tentate di riaccendere «botti» inesplosi o che trovate per strada.
 
- Non unite o accendete contemporaneamente più fuochi.
Non cercate di «costruire» petardi di dimensioni maggiori utilizzando le polveri di più petardi.
Evitate anche di trasportare materiale pirotecnico in macchina e di usare fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette, ecc.) nelle vicinanze.
 
- Ricordate sempre che l'uso improprio dei fuochi d'artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze: come ustioni, amputazioni, danni alla vista e perfino la morte.
 
- In caso di dubbi, prima di acquistare un prodotto rivolgetevi ai Carabinieri telefonando al 112.
Festeggiate in allegria il Capodanno, ma mettete sempre la sicurezza al primo posto!

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande