Poste, Codacons presenta esposto in procura
Vuole verificare le informazioni rese ai risparmiatori e l’attività di vigilanza di Consob e Bankitalia
Sul caso dei fondi immobiliari venduti da Poste Italiane, il Codacons presenterà lunedì un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire una apposita indagine.
«Prendiamo atto della volontà di Poste Italiane di aiutare gli investitori coinvolti nel collocamento dei fondi immobiliari venduti dall’azienda, ma non possiamo esimerci dal chiedere chiarezza su quanto avvenuto tra il 2002 e il 2005, – spiega il presidente Carlo Rienzi. – In particolare la magistratura dovrà fare chiarezza sulle informazioni rese da Poste Italiane ai risparmiatori, con riferimento alla rischiosità dell’investimento.
«Vogliamo cioè sapere se gli investitori siano stati adeguatamente avvisati circa la pericolosità dei fondi immobiliari collocati al pubblico e sui rischi cui andavano incontro, così come previsto dalle norme.»
Non solo. Nell’esposto che sarà depositato lunedì 9 gennaio, il Codacons chiederà alla Procura di accertare anche il ruolo di Consob e Bankitalia relativamente all’attività di vigilanza svolta dai due enti di controllo sui prodotti finanziari venduti da Poste ai piccoli risparmiatori.
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