Golf – Impresa di Justin Thomas: giro in 59 colpi nel Sony Open
È il settimo giocatore nella storia del circuito a scendere sotto il muro dei 60 colpi
Justin Thomas non smette di stupire: reduce dal successo SBS Tournament of Champions, ha concluso in 59 (-11) colpi il primo giro del Sony Open in Hawaii al Waialae CC (par 70) di Honolulu.
È il settimo giocatore della storia del tour a infrangere il muro dei 60 colpi e il più giovane a entrare nell’esclusivo club avendo compiuto l’impresa, sogno di tutti i golfisti, all’età di 23 anni, 8 mesi e 14 giorni, superando il primato di David Duval (27 anni, due mesi e 15 giorni).
Thomas, l’atleta più interessante delle ultime leve, in due anni di circuito ha già ottenuto tre vittorie.
In classifica lo seguono Hudson Swafford (62, -8) e il sudafricano Rory Sabbatini (63, -7). In buona posizione Jordan Spieth e il fijiano Vijay Singh, 12.i con 65 (-5), l’inglese Justin Rose e il giapponese Hideki Matsuyama, 21.i con 66 (+4).
In ritardo l’argentino Fabian Gomez, campione in carica, 74.i con 69 (-1). Il montepremi è di sei milioni di dollari.
Justin Thomas ha iniziato e concluso il giro con un eagle e in mezzo ha messo otto birdie e un bogey.
Lo hanno preceduto nella prodezza Al Geiberger (1977), Chip Beck (1991) e David Duval (1999), tutti autori del 59 su campo par 72 (-13), quindi con un -12 su par 71 Paul Goydos (2010), e Jim Furyk (2013) e su par 70, come lui, l’australiano Stuart Appleby (2010).
Veramente eccezionale Jim Furyk, unico giocatore ad aver superato il muro due volte e recordman assoluto con un 58, -12 su par 70 (Travelers Championship, 2016).
Solamente Geiberger, Duval e Appleby hanno poi vinto la gara.
Il torneo è su Sky.
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