Home | Economia e Finanza | Cooperazione | A Segno la benedizione del sale della «Famiglia»

A Segno la benedizione del sale della «Famiglia»

Nella giornata di Sant’Antonio Abate è stata rinnovata la tradizione di un rito antichissimo tornato attuale grazie alla Famiglia Cooperativa Primanaunia


 
L’appuntamento con la tradizione è andato a Segno.
La tradizione appartiene alla benedizione del sale nella Giornata di Sant’Antonio Abate tornata attuale grazie alla Famiglia Cooperativa Primanaunia e, in particolare, al suo ex presidente Ottorino Angeli che ha guidato la cooperativa di consumo per oltre quarant’anni.
Segno è la località della Val di Non scelta quest’anno dalla cooperativa di consumo presieduta da Giuseppe Dalpiaz per un appuntamento che ha chiamato a raccolta un pubblico nutrito e di tutte le età.
«Il gesto della benedizione del sale da parte dei nostri parroci – ha osservato – era ed è un segno di amore per le nostre genti e poneva in questo modo l’economia e la vita dei nostri avi e genitori sotto la protezione divina.»
 
Nel libro verbale del 1896 della cooperativa di consumo di Campodenno, oggi Famiglia Cooperativa Primanaunia, si legge: «dopo aver suonato le campane del mezzodì e aver consumato il frugale pasto delle ore undici ci ritroviamo in piazza, davanti alla Famiglia Cooperativa, per la benedizione del sale.»
Il sale benedetto «veniva consumato dal bestiame perché – ha aggiunto Dalpiaz – diventasse forma di prevenzione dalle malattie e quindi, dico, garanzia di un piccolo reddito alle famiglie.»
Un ricordo è stato riservato a monsignor Luigi Franzoi, mancato lo scorso ottobre.
«Figura di sacerdote – ha spiegato Dalpiaz – che ha dedicato il suo apostolato alla solidarietà, all’aiuto e all’assistenza degli emigranti in Germania. Lo ricordo come sacerdote, come guida e fondatore dell’Associazione Amici del Madagascar e come il primo sacerdote a benedire il sale a Sporminore alcuni anni fa.»
 
L’evento è caratterizzato da un gesto di concreta solidarietà: quanto ricavato dalle offerte per una o più confezioni di sale benedetto viene devoluto all’Associazione «Amici del Madagascar» guidata dalla presidente Rita Cattani.
Numerosi gli indirizzi di saluto che hanno anticipato il momento più atteso, la benedizione del sale affidata all’arcivescovo emerito di Trento, monsignor Luigi Bressan.
Durante la cerimonia hanno preso la parola il sindaco del Comune di Predaia, Paolo Forno; il presidente della Comunità di Valle, Silvano Dominici; il vicepresidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Ossanna; il vicepresidente del Consiglio Provinciale, Walter Viola; Claudio Eccher in rappresentanza dell’Associazione Cacciatori Cinofili Trentini; il senatore Tarcisio Andreolli; il presidente dell’Associazione Culturale Padre Eusebio Chini, Alberto Chini, e Sandro Predelli, consulente del Settore Famiglie Cooperative della Federazione Trentina della Cooperazione.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande