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La Provincia di Bolzano non festeggerà il 150° dell'unità d'Italia

Durnwalder: «La festa è vostra e vi facciamo gli auguri più sinceri» Decisione più che comprensibile e presa con assoluta serenità

A tutti gli effetti, la festa dell'unità d'Italia è del italiana e i cugini della Provincia di Bolzano al massimo staranno a guardarci, come dei vicini di casa che sono lieti a vedere la festa che teniamo nel nostro giardino.
La decisione è stata presa questa mattina dalla Giunta provinciale dopo aver ragionato sulle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia.

«La Provincia di Bolzano, - recita un comunicato di Durnwalder - non parteciperà in maniera ufficiale ai festeggiamenti per l'unità d'Italia. Ma chi vorrà organizzare manifestazioni o partecipare a iniziative, potrà farlo senza nessun problema.»
Un comunicato corretto e improntato a un sincero senso di amicizia, che nel 1961 (quando è stato celebrato il centenario) non sarebbe stato neppure immaginabile.

«Non avrebbe senso - ha sottolineato poi Durnwalder in conferenza stampa - che la Provincia di Bolzano, intesa come istituzione pubblica, partecipasse alla celebrazione di questa ricorrenza. La storia del legame tra la nostra terra e l'Italia non risale al 1861, ma molto più tardi, ovvero al primo dopoguerra e a tutto ciò che è accaduto a cavallo tra i due conflitti bellici. La mia sensibilità di appartenente alla minoranza austriaca in Italia, su questo tema, è differente rispetto a quella di un mio concittadino italiano, e mi auguro che ci sia una comprensione reciproca.»

Se la Provincia di Bolzano non aderirà alle celebrazioni in maniera ufficiale, il presidente Luis Durnwalder non pone comunque nessun paletto nei confronti di chi volesse prendervi parte.
«Se associazioni altoatesine vogliono partecipare o organizzare iniziative particolari - ha aggiunto - non abbiamo assolutamente nulla in contrario, perché non vogliamo certo ostacolare l'offerta culturale del nostro territorio. Lo stesso principio potrà valere per i due assessori di lingua italiana della Giunta: potranno partecipare alle manifestazioni, ma senza rappresentare in maniera ufficiale la Provincia Autonoma di Bolzano.»

Chapeau! a Durnwalder e ai tempi che sono davvero cambiati.

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