Inaugurato a Cortina d'Ampezzo il nuovo campo da golf
Negato dal sindaco di Daiano il fantastico progetto dell'unico campo da golf delle valli dell'Avisio
Cortina d'Ampezzo, il sogno
avverato
Due chilometri e mezzo di salite e discese, in mezzo al verde dei
boschi, sullo sfondo incomparabile delle Tofane.
Dopo un'attesa durata più di vent'anni, anche Cortina d'Ampezzo
(come le più rinomate località internazionali di montagna) ha
finalmente il suo campo da golf.
Per ora, si tratta di un percorso a nove buche, par 35, lungo
esattamente 2.530 metri (trasferimenti compresi), tanto suggestivo
sul piano paesaggistico quanto impegnativo su quello tecnico.
Ma i promotori dell'associazione Golf Cortina contano di
aggiungerne presto altre nove, in modo da completare l'impianto e
dotare la «perla delle Dolomiti» di un'ulteriore attrattiva per la
stagione turistica estiva e per quelle intermedie.
Il nuovo percorso si trova in località Miramonti, alle spalle
dell'omonimo albergo che ospita già il campo pratica intorno a cui
si articolavano le sei buche storiche del vecchio impianto
costruito negli anni Trenta.
Comprende un par 5 di oltre 400 metri con una vista spettacolare
sulla corona delle montagne circostanti, sei par 4 e due stimolanti
par 3, uno che punta diritto sul massiccio delle Cinque Torri e
l'altro che risale verso la club house, costruita tutta in legno
con semplicità ed eleganza.
Un campo, dunque, su cui conta più la precisione che la potenza,
con fairway mossi e ondulati, green piuttosto contenuti e ben
difesi dai bunker.
Il progetto, realizzato tra gli abeti e i larici nel rispetto
dell'ambiente naturale, porta la firma di Peter Harradine,
coadiuvato da Silvio Bernardi.
Alla cerimonia di inaugurazione, insieme al presidente del circolo
Giorgio Carriero e al sindaco di Cortina Andrea Franceschi, è
intervenuto il presidente della Federazione italiana Golf, Franco
Chimenti.
«Sono particolarmente lieto di partecipare a questo evento - ha
detto Chimenti - perché ritengo che il nuovo campo favorirà
ulteriormente il turismo estivo e il suo sviluppo anche fuori
stagione.»
Ai ringraziamenti d'obbligo per tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione dell'impianto, il presidente Carriero ha
aggiunto l'auspicio che il progetto possa essere rapidamente
completato offrendo così agli appassionati di golf italiani e
stranieri uno dei campi più belli dell'arco alpino
italiano.
Daiano, Svegliati e sogna
Il più bel campo alpino avrebbe potuto essere quello di Daiano, Val
di Fiemme, dove era stato pensato l'unico campo da golf delle valli
dell'Avisio. Una posizione fantastica, da fare invidia a Carezza e
a Cortina.
Dobbiamo precisare che la notizia non ci è pervenuta dalla
Federazione Italiana del Golf, che se ne guarda bene dal comunicare
le brutte notizie.
L'abbiamo letto sul giornale L'Adige, dove il collega
Mario Felicetti riporta l'affermazione del nuovo sindaco di Daiano
Elvio Partel.
«Niente golf, quell'area va tutelata», intitola il pezzo,
sintetizzando il concetto.
Secondo l'intervistato, la posizione del sindaco era già stata
espressa in campagna elettorale. A noi, francamente, era sfuggita,
ma sbagliare fa parte della condizione umana.
Comunque sia, l'averne parlato in campagna elettorale fa
pensare al primo cittadino che la gente del suo comune non voglia
il campo da golf.
Nell'articolo si legge che secondo il sindaco quella parte di
territorio, effettivamente bella, va tutelata per consentire a
tutti la fruizione, anche se quel tutti, con ogni
probabilità, è inferiore alla gente attirata da un campo da
golf.
Noi siamo del parere che non solo un comune ma tutta la valle debba
esprimersi in tal senso, perché un golf ha valenza almeno
comprensoriale. Cioè tutte le vallate ne trarrebbero beneficio.
Al momento, infatti, le valli dell'Avisio sono una delle due aree
trentine prive di campo da golf (l'altra è l'Alto Garda, sempre per
volontà di un sindaco refrattario).
Attualmente i golfisti della Val di Fassa giocano a Carezza, quelli
della Val di Fiemme a Petersberg, entrambi in Alto Adige.
Di più non possiamo dire, finché non riusciamo a parlare
direttamente con il sindaco di Daiano.
Nel frattempo, però, andremo alla prima nazionale assoluta del
Musical «Svegliati e sogna» che avverrà al teatro comunale di
Tesero il 26 agosto.
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