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Si è spento a Roma il grande regista Dino Risi

Fu uno dei maggiori interpreti della commedia all'italiana, l'indimenticabile regista di grandi attori come Alberto Sordi, Nino Manfredi e Vittorio Gassman

Dino Risi era nato a Milano il 23 dicembre 1916.

Dopo aver conseguito la laurea in Medicina, ma inizia la sua carriera cinematografica lavorando per Mario Soldati e Alberto Lattuada. Il suo primo lavoro è un cortometraggio girato nel 1948, «Barboni», imperniato sulla disoccupazione a Milano. A questo fecero seguito altri lavori, ma all'età di 35 anni gira la prima commedia «Vacanze con il gangster» (1951).
Il successo arriva grazie a «Pane, amore e...» (1955), il seguito dei fortunati «Pane, amore e fantasia» e «Pane, amore e gelosia», che raccontano le comiche imprese del maresciallo Carotenuto (interpretato in tutte le pellicole da Vittorio De Sica.

Continua così con «Poveri ma belli» (1956), commedia girata con pochi soldi, ma che riscuote grande successo. Da qui dirige tanti grandi attori, ma principalmente lavora con Alberto Sordi, Nino Manfredi e Vittorio Gassman, i suoi «prediletti». Con Sordi dirige «Il vedovo» (1958), satira di costume, mentre dirige Gassman in un film che consacra l'attore genovese, «Il mattatore» (1959).
Gli anni '60 consacrano il cinema di Dino Risi, tanto che vari critici arrivano ad accostarlo a Billy Wilder. Offre a Sordi un ruolo drammatico in «Una vita difficile» (1961), a fianco di Lea Massari, e rivoluziona la commedia in «Il sorpasso» (1962), ancora con Gassman, che dirige anche nel graffiante film ad episodi «I mostri» (1963), accanto a Ugo Tognazzi.
Una critica delle vacanze dei ricchi arriva in «L'ombrellone» (1965), dopodiché lavora con Totò nel film «Operazione San Gennaro» (1966), mentre riesce a non far parlare per l'intero film Tognazzi in «Straziami, ma di baci saziami» (1966).

Nel film a episodi «Vedo nudo» (1969) affronta il tema della sessualità dopo il Sessantotto, con un Manfredi che si cimenta in ben sette personaggi diversi. Sulla stessa falsariga seguiranno «Sessomatto» (1973), con Giancarlo Giannini e Laura Antonelli, e «Sesso e volentieri» (1982), con Johnny Dorelli, la Antonelli e Gloria Guida.
Negli anni '70 fotografa benissimo i vizi e i gravi difetti degli italiani nel capolavoro «In nome del popolo italiano» (1971), con la coppia sempre affiatata Tognazzi (nel ruolo del giudice integerrimo) e Gassman (in quello del viscido Lorenzo Santenocito), riscontrando sempre un grande successo di pubblico e critica.
Passa poi al dramma psicologico con «Anima persa» (1976) e «Profumo di donna» (1974), due pellicole straordinarie, tratte entrambe da romanzi di Giovanni Arpino e interpretati da un perfetto Gassman: di quest'ultimo film sarà poi girato un remake hollywoodiano, «Scent of a Woman - Profumo di donna», con Al Pacino, diretto da Martin Brest, nel 1992.

Torna a lavorare insieme a Mario Monicelli e Ettore Scola in «I nuovi mostri» (1977), un altro film a episodi, e dirige Renato Pozzetto in «Sono fotogenico» (1980) e Lino Banfi in «Il commissario Lo Gatto» (1986). Da ricordare anche «Fantasma d'amore» (1981), nel quale racconta una nostalgica storia d'amore tra Marcello Mastroianni che rincorre la defunta amante, una straordinaria Romy Schneider, per le strade di Pavia.

Negli anni '90 lavora per l'ultima volta con l'amico Gassman in «Tolgo il disturbo» (1990) e realizza «Giovani e belli (1996)», un fallimentare remake di «Poveri ma belli».
Nel 2002 riceve il Leone d'Oro alla carriera.
Nel settembre del 2004 è uno degli ospiti d'onore della prima edizione del «Festival della Mente» di Sarzana (SP).
Nel 2005 pubblica «I miei mostri».
Il 30 maggio 2007 è intervistato da Piero Chiambretti, durante la trasmissione «Markette».
Per una trentina di anni, vive in una camera di albergo a Roma, nel cuore del quartiere Parioli, dove si spegne la mattina del 7 giugno 2008.

Tra le fonti di informazione dove abbiamo attinto per scrivere il ricordo di Dino Risi, ringraziamo Wikipedia, che ha aggiornato il proprio testo immediatamente dopo la notizia della scomparsa del grande regista italiano.
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