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L’A22 approva il Bilancio 2013: utile per 68 milioni (-5,3%)

Il fatturato è aumentato di 5,3 milioni (+1,55%) ma le royalty delle aree di servizio sono calate di 1,6 milioni (-5,5%)

La gestione dell’Autostrada del Brennero, per l’esercizio 2013, chiude con un utile di esercizio pari a 68 milioni di Euro che - rispetto al risultato conseguito nel 2012 (71,8 milioni di Euro) - segna un decremento del risultato finale di 3,8 milioni di Euro (-5,3%).
Il dato emerge dal progetto di Bilancio 2013 approvato stamani, a Trento, dal Consiglio di Amministrazione di A22.
 
Il valore della produzione della Società ha registrato un incremento di 5,3 milioni di Euro, pari a un incremento percentuale dell’1,55% (passando da 340,9 a 346,2 milioni di Euro).
Un risultato dovuto principalmente all’aumento degli introiti da pedaggio (che nell’esercizio hanno raggiunto i 304,0 milioni di Euro contro i 303,2 milioni del 2012) e a una diminuzione dei ricavi, del 5,5%, derivanti dalle royalties per le aree di servizio (passate da 27,7 nel 2012 a 26,1 milioni di Euro nel 2013).
 
Gli «Altri ricavi» sono stati di 13,1 milioni di Euro rispetto ai 7,4 milioni di Euro del 2012.
I costi della produzione sostenuti nel 2013 hanno subito un aumento del 3,4% (raggiungendo il valore di 275,0 milioni di Euro) dovuto principalmente ad acquisti, servizi e costi del personale.
 
Il risultato operativo (71,1 milioni di Euro nel 2013 contro i 74,9 milioni di Euro del 2012) segna un decremento del 5,1% rispetto all’anno precedente.
Nel 2013, l’apporto positivo della gestione finanziaria al risultato di gestione è diminuito, risentendo anche dell’andamento dei tassi d’interesse.
 
Il confronto dei risultati prima delle imposte, pari a 100,1 milioni di Euro nel 2013 e a oltre 104,2 milioni di Euro nel 2012, evidenzia una riduzione di 4,14 milioni di Euro (-3,97%).
Le scelte della Società, in termini d’investimenti (32,8 milioni di Euro) e manutenzioni (pari a 46,6 milioni di Euro), sono da sempre volte alla salvaguardia e alla conservazione delle strutture autostradali, con la finalità di migliorare sempre più gli standard di sicurezza degli utenti e degli stessi operatori.
 
Gli investimenti, nel 2013 hanno interessato principalmente: la costruzione di barriere antirumore, gli impianti tecnologici, il completamento della recente stazione autostradale di Trento Sud e i suoi collegamenti alla viabilità ordinaria, il proseguimento dell’iter riguardante la realizzazione della terza corsia nel tratto Verona-Modena e il completamento del Plessi Museum al Passo del Brennero.
Tra tutti gli interventi del 2013, assai rilevante, la messa in funzione - seppur in modo sperimentale e parziale - della «terza corsia dinamica».
 
Nonostante la complessità dell’arteria, le caratteristiche della piattaforma autostradale a due corsie e le numerose opere d’arte (ponti e viadotti) che caratterizzano il tratto alpino, da dieci anni il tasso d'incidentalità globale (TIG) sull'autostrada A22 del Brennero è in costante diminuzione.
Nel 2013 si è avuto il miglior risultato di sempre. Il TIG (ossia il numero d’incidenti moltiplicato per 100 milioni, diviso i km totali percorsi dai veicoli) è stato del 19,83 contro il 20,41 del 2012, mantenendosi di dieci punti al di sotto della media nazionale.
 
Per quanto riguarda la mobilità autostradale, nel 2013 si è assistito a una riduzione dello 0,63% rispetto al 2012.
Se nel primo semestre dell’anno si sono rilevati dati di traffico negativi, nella seconda parte del 2013 la mobilità ha mostrato un certo miglioramento, ma non sufficiente per portare in positivo il consuntivo dell’anno.
 
Per avere un’idea degli effetti della pesante crisi economica, il livello del traffico del 2013 sull’A22 è paragonabile a quello di 10 anni fa, registrato nel biennio 2003-2004.
Il progetto di Bilancio, licenziato oggi dal Consiglio di Amministrazione, dovrà ora essere approvato dall’Assemblea dei Soci in calendario il prossimo 28 aprile 2014.
 
 IN PILLOLE
Adeguamento strutturale per quattro sovrappassi - Il Consiglio di Amministrazione di A22 - riunitosi stamani a Trento - ha approvato, per una spesa complessiva di 7 milioni di Euro, il progetto esecutivo dei lavori per l’adeguamento strutturale di quattro sovrappassi, uno in Provincia di Verona e tre in Provincia di Mantova. Gli interventi previsti sono funzionali all’adeguamento della loro efficienza strutturale (rinforzo dell’impalcato, sostituzione degli appoggi, ecc.), durabilità (impermeabilizzazione della soletta e dei cordoli, sostituzione dei giunti, ecc.) e sicurezza (sostituzione dei sicurvia e delle reti di protezione, ecc.).
 
 
 
Rinforzo strutturale di 6 sovrappassi
Il Comitato Esecutivo dell’A22 ha approvato stamani, per una spesa di 922 mila euro, interventi di rinforzo strutturale delle pile di sei sovrappassi autostradali: «S.P. 53 Nogarole Rocca», in provincia di Verona; «S. C. Curzia», in provincia di Mantova e «via Valle», «S.P. 13 Campogalliano - via Canale Carpi», «Via Nacmani» e «S.P. 13 Campogalliano - via Ponte Alto per Modena», in provincia di Modena.
Sebbene lontani e recenti eventi sismici non abbiano fatto registrare danni particolari a carico di tali strutture (l’A22 è già intervenuta su altri 5 sovrappassi autostradali a seguito dei sismi del 2012), la Società - a seguito di attenti monitoraggi di tali opere - ha deciso di programmare degli interventi di rinforzo delle pile.
 
Rifacimento delle protezioni laterali di sei sovrappassi
Il Comitato Esecutivo ha altresì approvato la spesa di un milione di euro per la sostituzione dei cordoli laterali di sei sovrappassi (attualmente in cemento armato ordinario) tramite barriere di sicurezza in acciaio Corten. Si tratta dei Sovrappassi: «S.P. 44 Reggiolo Rolo - via Porto» (km 287+306), «S.P. 4 - via Campo Grande» ( km 289+709), «S.P. 13 Campogalliano via canale Carpi» (km 307+328), «S.P.1 - via Guastalla» (km 297+948), «S.P. 13 Campogalliano - via Ponte Alto per Modena» (km 310+493), «svincolo stazione di Campogalliano» (km 312+149).
Per la notevole altezza delle scarpate, l’intervento sarà esteso anche a parte delle rampe di adduzione ai sovrappassi, e ricomprenderà altresì la posa di nuove reti laterali di protezione in acciaio zincato.
 
Lavori per il consolidamento della parete rocciosa sovrastante la carreggiata sud dell’autostrada in Comune di Bressanone (BZ)
La parte di autostrada che attraversa Valle d’Isarco, è sovrastata in più punti da versanti montuosi che talvolta, soprattutto a causa dei cicli di gelo e disgelo, o in seguito a forti e prolungate precipitazioni, sono soggetti a fenomeni franosi di varia entità.
Per mitigare il rischio legato a tali fenomeni, l’A22 ha già installato numerose strutture che proteggono la carreggiata e tiene costantemente monitorato il versante per escludere ogni potenziale pericolo per il transito degli automobilisti ed eventuali danni all’infrastruttura stessa.
Il Comitato Esecutivo di Autobrennero ha approvato stamani la spesa di 1,2 milioni di euro per il consolidamento di una parete rocciosa lungo l’autostrada, in Comune di Bressanone (tra le progressive km 45+200 e km 45+350).
La decisione è stata presa a seguito di costanti e approfonditi monitoraggi effettuati dai tecnici dopo gli enti franosi avvenuti di recente. 
   
 L’A22 RAFFORZA L’ASSISTENZA ALL’UTENZA
Stipulate tre convenzioni per rendere più efficiente l’assistenza agli automobilisti in caso di code o blocchi della circolazione.
Il Comitato Esecutivo di A22 ha approvato oggi tre Convenzioni che prevedono interventi di assistenza agli automobilisti in caso d’incolonnamenti e/o blocchi della circolazione lungo l’A22.
Il traffico medio giornaliero in A22 è di ca. 40.000 veicoli.
Nelle giornate di maggiore affluenza - ovvero nel periodo estivo, così come in occasione di festività - il traffico arriva addirittura a raddoppiare, portando a incolonnamenti, talvolta anche a un blocco della circolazione.
In questi casi, seppur rari, è necessario prestare assistenza all’automobilista con prontezza ed efficacia.
L’Autostrada del Brennero, per fronteggiare simili emergenze, si avvale da molti anni di associazioni non profit, competenti e organizzate.
Tuttavia - in un’ottica di miglioramento - per essere maggiormente tempestiva ed efficiente nel servizio, l’A22 ha deciso di stipulare delle convenzioni con realtà in grado di garantire presidio e assistenza all’utenza lungo tutto il tracciato. 
 
Ciò significa, in caso di necessità: distribuzione generi di prima necessità (acqua, bevande calde, viveri, coperte, e così via), di medicinali e capillare servizio informativo, non solo a beneficio del viaggiatore in difficoltà, ma anche a supporto della gestione dell’emergenza.
Da Brennero a San Michele all’Adige il servizio sarà garantito grazie alla presenza - presso ciascuna sede della Croce Bianca di Vipiteno, Bressanone, Bolzano ed Egna - di un’unità di soccorso composta da un mezzo di traino e da un rimorchio contenente coperte, viveri, bevande, calde e fredde a seconda delle circostanze, nonché il materiale indispensabile per affrontare opportunamente i possibili eventi.
Stessa organizzazione è prevista presso la sede dei Vigili del Fuoco di Mezzolombardo, Trento, Rovereto e Ala che avranno invece competenza sul tratto San Michele all’Adige – Affi e presso la sede del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Mantova per la tratta Nogarole Rocca – Reggiolo Rolo.
Nei periodi di traffico più intenso, o maggiormente critici, lo stazionamento di unità di soccorso sarà predisposta anche presso alcune stazioni autostradali.

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