Si comincia il 28 novembre con «I meet you… if you want»

Al teatro Cuminetti di Trento con le Maratone di «Anticorpi e Xplo» il meglio della giovane danza contemporanea

Tre spettacoli in un'unica serata, con brevi intervalli gastronomici inseriti fra i vari allestimenti coreografici al fine soprattutto di favorire l'incontro e la discussione fra gli spettatori.
È la formula, oramai consolidata, delle «Maratone di danza» proposte agli appassionati dell'arte di Tesicore dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. 
Il primo dei due appuntamenti inseriti nel cartellone della Stagione 2014/2015 è in calendario per venerdì 28 novembre al Teatro Cuminetti di Trento dove saranno in scena tre dei sei spettacoli selezionati nel corso del Festival di danza urbana e d'autore «Ammutinamenti», tenutosi a Ravenna nel settembre scorso.
L'adesione alla rete «Anticorpi XL – Network per la giovane danza d'autore» del Circuito Danza del Trentino (che fa capo al Centro Servici Culturali S. Chiara), di Bolzano Danza/Tanz Bozen e dell'Associazione Incontri Internazionali di Rovereto – Oriente Occidente, ha reso possibile una presenza attiva all'interno dell'edizione 2014 della «Vetrina Giovane danza d’autore» delle tre realtà culturali regionali, i cui rappresentanti - Francesco Nardelli, Emanuele Masi e Lanfranco Cis – hanno fatto parte della Commissione artistica che ha giudicato le creazioni più interessanti presentate a concorso e hanno scelto, fra queste, le più adatte ad essere presentate nel doppio appuntamento in programma al Teatro Cuminetti di Trento, il secondo dei quali è previsto invece per la serata del 12 dicembre 2014.
 
Si partirà dunque venerdì 28 novembre con la prima terna di coreografie che sarà aperta alle 20.30 da «I meet you… if you want» di Andrea Gallo Rosso.
Il lavoro indaga i rapporti umani, le presenze e le assenze, le tracce che lasciano tutte le storie importanti che incrociano la nostra vita e che ci portiamo dentro anche quando sono ormai finite, condizionando la nostra quotidianità, il nostro sentire, il nostro intendere la vita.
Sulla scena due corpi, «schiena a schiena» in una doccia di luce, iniziano a muoversi alternandosi in un dialogo che ha come motore la percezione dell’altro alle proprie spalle.
Sul palcoscenico, accanto ad Andrea Gallo Rosso, sarà Manolo Perazzi.
Al primo dei due intervalli gastronomici previsti dal programma della serata farà poi seguito, alle 21.20 «Panni stesi», una coreografia di Antonio Minini interpretata da Ramona Di Serafino ed Elisabetta Bonfà che porterà inscena la vita dei quartieri della Napoli «male».
Una situazione quotidiana e non studiata, un rigurgito di parole sconnesse, di colpi violenti e feroci, quasi come fruste. Vite spezzate, per colpa di quel male feroce che si cela dietro un taglio sul viso.
Il male sorride, ma non si vede; urla ma non si sente. Aleggia un puzzo di delitti mafiosi nel quale la coscienza annega.
 
La terza e ultima performance della serata avrà per protagonista, a partire dalle 22.10, Francesco Marilungo, coreografo e interprete di «Siegfried», che prende lo sputo dal  balletto «Il lago dei cigni», o meglio dalla fiaba nordica a cui il balletto si ispira che può essere considerata un vero e proprio viaggio iniziatico dell’eroe solare verso la propria parte «oscura» femminile.
Legato al trono dai piaceri e dalle responsabilità derivanti dal suo status sociale, attratto dal lago, simbolo archetipico dell’inconscio e luogo dove poter ritrovare l’identità primigenia, Siegfried cede, infine, alla forza esercitata dalla donna-cigno, essere per metà donna e per metà animale.
L’eroe affronta così un viaggio verso l’inconscio ed assimila la parte femminile che è in lui.