Home | Economia e Finanza | Il bilancio annuale certifica la crescita di Sanifonds

Il bilancio annuale certifica la crescita di Sanifonds

Aumentano la qualità dell’offerta e i ricavi che aumentano del 23% in tre anni

Incremento del numero iscritti, espansione delle coperture, miglioramento delle prestazioni erogate e dei principali indicatori economici.
È un quadro decisamente positivo quello che emerge dal Bilancio annuale 2023 di Sanifonds, presentato nel corso dell’assemblea del 24 aprile. Uno scenario più che incoraggiante, preludio a un ulteriore consolidamento del Fondo sanitario trentino e della sua crescente offerta previdenziale nel settore del welfare integrativo.
A oggi, il Fondo conta 78mila iscritti contro i 54mila del 2020 e i 28mila del 2016. Metà di loro, 39.500, ha utilizzato almeno una volta le prestazioni offerte.
 
In questo quadro, le nuove adesioni includono i dipendenti di Regione Trentino Alto Adige, della Camera di Commercio di Trento e dell’Ordine dei Medici nella stessa provincia mentre la copertura Long Term Care (LTC) per la non autosufficienza è stata estesa a tutti i lavoratori del settore turismo.
La crescita, dunque, appare evidente ma i numeri non sono tutto: significativo, infatti, è anche il ribilanciamento della base contributiva che ha caratterizzato l’espansione di Sanifonds: otto anni fa gli iscritti erano esclusivamente dipendenti pubblici, mentre oggi il 43% proviene dal settore privato.
 
Quest’ultimo aspetto appare di particolare rilevanza. Il piano della Long Term Care ha registrato una forte crescita del valore delle prestazioni: la rendita netta annua è salita da 7.200 a 12mila euro per aderente dal 1° gennaio 2024. A partire dal 2025, inoltre, la copertura per la «non autosufficienza» sarà estesa ai pensionati prosecutori.
Il rafforzamento della LTC si inserisce in un generale miglioramento del Piano Sanitario ben rappresentato, nell’ultimo biennio, dall’incremento dei massimali e dall’estensione dell’offerta che include, ad esempio, una garanzia dedicata interamente alle prestazioni per il supporto psicologico nell’ambito del progetto SaniInMente.
 
A certificare la forza del Fondo vi sono poi altri due elementi. Il primo è costituito dall’ottima reputazione acquisita: a oggi Sanifonds registra una valutazione media su Google di 4.4 punti su 5 che lo colloca al secondo posto in Italia nella categoria Fondi Sanitari.
L’altro è rappresentato dai principali indicatori economici che segnano un forte rialzo nel corso degli anni. Tra il 2020 e il 2023, in particolare, i ricavi sono aumentati del 23% passando da 7,3 a 9 milioni di euro; contemporaneamente gli attivi patrimoniali sono cresciuti di oltre 7 milioni (da 17,3 a 24,5).
 
«Sanifonds si rafforza sotto diversi punti di vista confermando la validità del modello del welfare integrativo complementare non sostitutivo e l’efficacia delle nostre scelte strategiche», spiega il presidente Nicola Svaizer. «Il miglioramento dell’offerta e la crescente solidità economica sono elementi essenziali che ci permettono di costruire e gestire in modo efficiente progetti di grande portata a cominciare da quello per la Long Term Care con l’obiettivo di estendere le coperture offrendo una tutela sempre più capillare ed efficace a una crescente platea di iscritti».

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande