Cartoline-amarcord del 56° Vinitaly – Di Giuseppe Casagrande

Ecco le immagini degli incontri, delle degustazioni e degli intermezzi conviviali dell'inviato de «L'Adigetto.it» a Verona, al più importante evento del pianeta vino

Il servizio fotografico è del fotoreporter veronese Davide Ortombina.

Nei giorni scorsi abbiamo tracciato un bilancio del 56° Vinitaly, la più importante rassegna internazionale dedicata al pianeta vino che ogni anno richiama a Verona migliaia di visitatori, in particolare top buyer e operatori stranieri provenienti da 140 Paesi (Stati Uniti in testa, poi Germania, Regno Unito, Cina e Canada).
Un evento che ha ribadito l'importanza del made in Italy e la determinazione del «Sistema Italia» a difendere i valori identitari e le eccellenze che il comparto vitivinicolo rappresenta per l’agroalimentare italiano.
 
Importanza sottolineata dalla presenza in Fiera del presidente della Camera, Lorenzo Fontana e dalla folta partecipazione del governo a cominciare dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dal vicepremier e ministro degli Affari Esteri e del commercio internazionale Antonio Tajani e dai ministri del Made in Italy Adolfo Urso, della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Turismo Daniela Santanchè e dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
 
 Negli stand di VeronaFiere i festeggiamenti per i 50 ani della rivista «Taste Vin» 
Oggi pubblichiamo alcune immagini degli incontri, delle degustazioni, delle master class, degli show cooking e degli intermezzi conviviali dell'inviato de «L'Adigetto» Giuseppe Casagrande, decano dei giornalisti enogastronomici trentini, che in occasione dei 50 anni di fondazione della rivista «Taste Vin», ha brindato con l'editore Annibale Toffolo festeggiando la partecipazione alle prime storiche edizioni della kermesse veronese. Risale infatti al 1974 il primo numero della rivista che come primo direttore ha avuto il mitico enogastronomo trevigiano Giuseppe «Bepo» Maffioli, uomo di lettere, di teatro, regista televisivo, autore di numerosi libri di cucina, scomparso nel 1985. Cinquant'anni di storia dell'evoluzione del gusto, dei costumi e non solo.

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - g.casagrande@ladigetto.it


Giuseppe Casagrande nello stand Ferrari con lo chef di Locanda Margon Edoardo Fumagalli.


Leonardo Pilati, direttore della Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, con Giuseppe Casagrande.


Giuseppe Casagrande con José Rallo nello stand siciliano di Donnafugata.


Il presidente dell'Istituto Trentodoc Stefano Fambri nello stand del Trentino


Un momento conviviale nel padiglione della regione Calabria.


 Giuseppe Casagrande con l'enologo trentino Paolo Tiefenthaler.


Fiorentino Sandri con il giornalista Giuseppe Casagrande nello stand della Pojer e Sandri.


Paolo Endrici con Giuseppe Casagrande nello stand trentino della Cantina Endrizzi.


L'incontro con il maître del Ristorante Il Gallo Cedrone di Campiglio, Giuseppe Greco (a destra).


Il direttore generale della Cantina Toblino Denis Andreis.


Giuseppe Casagrande con l'enologo Enrico Paternoster e il prof. Francesco Spagnolli.


L'incontro con l'avv. Elvio Fronza, presidente emerito della Cantina Sociale di Trento.


l prof. Attilio Scienza con Giuseppe Casagrande e Michele Bertuzzo.


Antonio Santarelli, patron della tenuta Casale del Giglio, brinda con Giuseppe Casagrande.


Alessandro Poli (Santa Massenza) con Giuseppe Casagrande nello stand della Fivi.


Giuseppe Casagrande con Bruno Pilzer, mastro distillatore di Faver.


Giuseppe Casagrande con l'imprenditrice brasiliana Jesusleny Gomes.


Il prof. Attilio Scienza alla presentazione del volume 100 custodi per 100 vitigni.