Merano. Carabiniere fuori servizio sventa una rapina

Arrestato un meranese di 22 anni, anche perché aveva opposto resistenza

Continua in maniera incessante l’attività di contrasto ai reati da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Merano, che ha consentito di procedere all’arresto di un cittadino meranese 22enne per il reato di tentata rapina e violenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti risalgono a ieri sera, quando un militare dell’Aliquota Radiomobile di Merano, libero dal servizio ed in abiti borghesi, dopo aver notato all’interno di un supermercato del centro cittadino un soggetto in forte stato di agitazione, è stato richiamato dagli impiegati dell’esercizio che richiedevano il suo intervento avendolo riconosciuto quale Carabiniere.
 
Il delinquente infatti, poco prima, aveva provato a rapinare una cassiera, simulando il possesso di un’arma da fuoco, per portarle via l’intero incasso presente nel registratore di cassa e brandendo anche una bottiglia in vetro come arma.
Solo il provvidenziale intervento del militare dell’Arma dei Carabinieri, che ha fisicamente bloccato e neutralizzato il malvivente, è riuscito ad evitare ben più gravi conseguenze, pur dovendo subire la reazione scomposta del soggetto fermato.
 
Fondamentale è stato anche il successivo supporto di una volante del Commissariato della Polizia di Stato di Merano che, intervenuta sul posto, ha apposto le manette di sicurezza al soggetto in forte stato di agitazione, limitandone i potenziali danni verso sé stesso o verso persone terze, episodio che testimonia la prontezza d’azione e l’ottima collaborazione tra i Carabinieri e la Polizia a Merano.
Dopo essere stato condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Merano e al termine delle formalità di rito, il malfattore è stato quindi dichiarato in stato di arresto per il reato di tentata rapina e violenza a Pubblico Ufficiale.

Estremamente soddisfatto dell’attività repressiva posta in essere è il Capitano Simone Pellecchia, Comandante della Compagnia Carabinieri di Merano, per l’attaccamento gratuito ed incondizionato all’Istituzione dimostrato dal suo militare anche in un momento in cui era libero dal servizio e come forte ennesima risposta al crimine che, è solo questione di tempo, viene sempre assicurato alla giustizia e punito, anche grazie al fondamentale aiuto e contributo del cittadino.