Home | Interno | Riva Arco Torbole | Freddo, a Riva del Garda si può riscaldare fino al 30 aprile

Freddo, a Riva del Garda si può riscaldare fino al 30 aprile

Una ordinanza del sindaco ha prorogato fino al 30 aprile compreso la possibilità di accensione degli impianti di riscaldamento

Preso atto dell’incerta situazione climatica e del perdurante abbassamento delle temperature nelle ore serali e notturne, e sottolineata altresì la necessità di salvaguardare e garantire la salute dei cittadini soprattutto delle cosiddette fasce deboli, l’ordinanza stabilisce la proroga fino al 30 aprile della possibilità di accensione degli impianti di riscaldamento, che potranno funzionare per sette ore al giorno.
 
L’ordinanza riporta anche l’invito alla cittadinanza, agli amministratori condominiali e ai gestori di impianti a limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di non superare la temperatura di 18° C + 2° C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 20° C + 2° C di tolleranza per tutti gli altri edifici.
 
Si ricorda che in base alle norme vigenti il Comune di Riva del Garda rientra nella zona climatica “E” (art. 4 del dpr n. 74/2013) dove è previsto un limite giornaliero di 14 ore giornaliere nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile; al di fuori del quale gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande