Home | Rubriche | Gourmet | Vinum Euganeum: in alto i calici – Di Giuseppe Casagrande

Vinum Euganeum: in alto i calici – Di Giuseppe Casagrande

Sabato 20 e domenica 21 aprile a Villa dei Vescovi, gioiello del Fai, si potranno degustare i vini delle 22 cantine della Strada del Vino dei Colli Euganei

image

Villa dei Vescovi, patrimonio del FAI, circondata dai vigneti.

Abbazie, ville venete, castelli, borghi medievali e una distesa di vigneti e uliveti che con le loro splendide terrazze ingentiliscono il paesaggio.
I Colli Euganei che svettano dalla pianura, frutto di eruzioni vulcaniche sottomarine avvenute 30 milioni di anni fa, sono tutto questo. Uno scenario di straordinaria bellezza, suggestivo e indimenticabile, fatto di dolci colline, di prati, di boschi, di vigneti curati con ancestrale passione dai contadini-vignaioli, custodi da tempo immemorabile di questo patrimonio.


Un'immagine dall'alto di Villa dei Vescovi con il Giardino all'italiana.
 
  Quei contadini vignaioli custodi di un territorio di straordinaria bellezza 
Qui produrre vino (Merlot, Cabernet, Carmenère, Moscato Giallo, Serprino) è da sempre un’arte favorita dalla morfologia del territorio e da un clima particolarmente felice: i Colli Euganei, i rilievi più meridionali del Veneto dove le vigne dimorano accanto ai fichidindia. Grazie al benefico influsso del mare e al terreno vulcanico i vini dei Colli Euganei si caratterizzano per quelle peculiari note mediterranee e minerali che li rendono piacevolissimi fin dal primo sorso.
Del territorio euganeo fa parte - come noto - il complesso delle Terme di Abano e Montegrotto, la più grande e antica stazione termale d’Europa, specializzata nel trattamento della fango-balneo-terapia.
 
  La Strada del Vino offre ai visitatori un'esperienza indimenticabile 
La Strada del Vino dei Colli Euganei promuove un percorso in un territorio dalle caratteristiche uniche.  Si tratta di un’Associazione che riunisce cantine, aziende agricole, strutture ricettive e ristoranti per offrire ai wine lover un'esperienza e indimenticabile, calibrata sulle sue personali esigenze viaggio e di soggiorno. Dal 2002, anno di nascita, la Strada del Vino (presidente Roberto Gardina) è diventata il punto di riferimento per la valorizzazione delle straordinarie peculiarità culturali, naturalistiche ed enogastronomiche euganee.
 

L'ingresso della splendida Villa dei Vescovi di Luvigliano-Torreglia (Padova).
 
  Il fascino della monumentale Villa dei Vescovi, di proprietà del FAI 
Villa dei Vescovi si trova nel cuore del territorio euganeo per la precisione a Luvigliano di Torreglia (Padova). Monumento nazionale, dal 2005 è di proprietà del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) grazie alla donazione di Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese, moglie e figlio di Vittorio Olcese che l’acquistò negli anni ‘70 dal Vescovado di Padova.
Il Palladio si ispirò al suo peculiare stile architettonico nell’ideazione della famosa villa vicentina Almerico Capra, la famosa «Rotonda».
 
  La due giorni di «Vinum Euganeum», eccellenze enologiche in Villa 
Oggi la Villa dei Vescovi è anche la sede della Strada del Vino Colli Euganei che ogni anno organizza un evento esclusivo dedicato ai vini dei Colli: «Vinum Euganeum: eccellenze enologiche in Villa».
La terza edizione di Vinum Euganeum è stata presentata nei giorni scorsi a Vinitaly nello stand istituzionale della Regione Veneto alla presenza, tra gli altri, di Federico Caner (Assessore al Turismo della Regione Veneto) di Roberto Gardina (Presidente Strada del Vino Colli Euganei), di Elisa Casati (Fai - Villa dei Vescovi) e di Alberto Bettin (Assessore alle Attività produttive del Comune di Torreglia).
l vino, la cultura, l’ambiente, la gastronomia e i sensi: sono alcuni dei capisaldi della terza edizione di «Vinum Euganeum» in programma sabato 20 e domenica 21 aprile nella prestigiosa cornice di Villa dei Vescovi, sede dell'Enoteca della Strada del Vino.
 

Un'immagine dell'edizione 2023 di Vinum Euganeum in Villa.
 
  Nei giardini della Villa si potranno degustare i vini di 22 cantine del territorio 
Le 22 cantine della Strada del Vino Colli Euganei presenti nel giardino all’italiana dello storico edificio proporranno ciascuna due vini selezionati dagli esperti di Slow Wine, del Gambero Rosso e dai sommelier di AIS Veneto, oltre a quello che è stato definito il «Vino del cuore» perché direttamente scelto da ogni azienda nell’ottica di creare un rapporto diretto con i visitatori, senza intermediazioni. In vetrina le produzioni enoiche legate ai vitigni di Merlot, Cabernet, Carmenere, Moscato Giallo (Fior d’Arancio) e Serprino. In purezza o in varie declinazioni e invecchiamento.
 
Oltre alla modifica dell’orario di apertura (quest’anno dalle ore 12 alle 20, sia il sabato che la domenica) propone come novità assoluta due esperienze sensoriali uniche. Sabato alle ore 17 la sala conferenze di Villa Vescovi ospiterà «La Musica nel calice: il vino, la musica, l’animo umano». I sensi che si intersecano. Una degustazione arricchita da interferenze sonore per viaggiare nel gusto. Durante la degustazione di vini scelti dai relatori è previsto l’abbinamento con brani musicali di generi e autori diversi, per collegare le vibrazioni musicali alle sensazioni del vino. Conducono: Paolo Brunello, produttore vinicolo e musicista dell’azienda Vignale di Cecilia e l’enologo Andrea Boaretti. Modera Ferdinando Garavello. Costo: 30 euro.
 
  L'abbinamento cibo-vino oltre i cinque sensi con i prodotti del territorio 
Domenica 21 alle ore 17 «L’energia vitale del cibo, Abbinamento cibo vino oltre i cinque sensi con prodotti artigianali del territorio».
La degustazione propone un affascinante approfondimento sull’energia del cibo e il suo valore nella nostra vita. In degustazione una selezione di vini dei Colli Euganei abbinati ad alcuni prodotti gastronomici locali: coppa e prosciutto Veneto DOP del Salumificio Giovanni Fontana di Este, formaggi artigianali della Trattoria Da Sgussa di Cinto Euganeo, olio extravergine di oliva dei Colli Euganei. Conduce Lucio Calaon, icona storica della ristorazione dei Colli Euganei. Modera Ferdinando Garavello. Costo 30 euro.
«Vinum Euganeum» si prefigura come un’occasione speciale per scoprire un territorio unico come quello dei Colli Euganei e degustare e acquistare i vini alla presenza dei produttori. Per due giorni le cantine più prestigiose dei Colli Euganei proporranno le loro eccellenze enologiche.
 

L'enoteca della Strada del Vino dei Colli Euganei a Villa dei Vescovi.
 
  Cento colli con 400 diverse esposizioni climatiche, un patrimonio unico 
In sede di presentazione dell'evento il presidente della Strada dei Vini Roberto Gardina si è soffermato sul grande patrimonio ambientale del territorio alla base della grande qualità delle produzioni rurali.
«Con 100 Colli e 400 esposizioni climatiche differenti i Colli Euganei rappresentano un patrimonio ambientale unico che trova un incredibile riscontro nella produzione enoica: degustando il medesimo vino, proveniente da uve di zone differenti, si possono scoprire sfumature impensabili legate una biodiversità unica. In pochi chilometri troviamo caratteristiche ambientali che spaziano dalla Sicilia al Trentino È questo - ha concluso - un grande valore sempre più ricercato dagli enoturisti. Chicche enologiche legate alle uve Merlot, Cabernet, Carmenere, Moscato Giallo e Serprino. E Vinum Euganeum è un’occasione speciale per scoprire un terroir unico come quello dei Colli Euganei.»
 
 Quando il vino lega turismo, gastronomia, territorio, storia e cultura 
Parole di apprezzamento e di stimolo sono quindi venute dall’assessore Federico Caner: «ll vino lega turismo, gastronomia, territorio, storia e cultura - ha detto – e Vinum Euganeum ne è una preziosa conferma con l’abbinamento strategico tra la Strada del Vino Colli Euganei e Villa dei Vescovi. Non è un caso - ha aggiunto – se il Veneto è oggi la prima destinazione turistica d’Italia, capace di generare un fatturato di ben 18 miliardi di euro dal turismo (nelle sue varie componenti mare, lago, montagna, città d’arte, termalismo, agritur, ndr) e otto miliardi direttamente dal settore agricolo. Il segmento delle Ville Venete è oggi un circuito con offerta di qualità capace di coinvolgere anche artigianato e commercio a conferma del significativo legame tra arte, natura e cultura».
Esattamente la filosofia operativa alla base delle iniziative di promozione proposte durante l’anno da Fai Villa dei Vescovi e grazie alla rete creata con le varie realtà imprenditoriali dei Colli Euganei.
 

Roberto Gardina, presidente della Strada del Vino dei Colli Euganei.
 
  Ingresso libero al Giardino con possibilità di visitare la splendida Villa 
Elisa Casati, dal canto suo, ha evidenziato le proposte di Villa dei Vescovi, sede dell’enoteca della Strada del Vino dei Colli Euganei, che in occasione di «Vinum Euganeum» prevedono l’ingresso libero al Giardino all’Italiana ed anche la possibilità di visitare Villa e Brolo.
L’assessore Alberto Bettin ha ricordato come «L’enogastronomia sia parte integrante dell’offerta di Torreglia grazie anche al significativo lavoro del Fai, della Strada del Vino Colli Euganei e degli imprenditori locali».
L’ingresso con 10 degustazioni a scelta e calice per gli assaggi è di 23 euro (con possibilità di acquistare degustazioni aggiuntive).

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - g.casagrande@ladigetto.it

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande