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Play Off, Itas Trentino sconfitta malamente in casa da Milano

Allianz Milano ha espugnato «Il T quotidiano Arena» 3-0 e si porta sul 2-1 nella serie. Sabato in Lombardia gara 4

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Foto Marco Trabalza.
 
Alla terza partita della serie di Finale per il 3° posto dei Play Off Scudetto salta il fattore campo.
Dopo un successo casalingo per parte al tie break in gara 1 e gara 2, questa sera l’Allianz Milano è infatti riuscita ad espugnare col massimo scarto «Il T quotidiano Arena» di Trento, guadagnando per la prima volta il vantaggio: grazie al 3-0 esterno ottenuto oggi, ora i meneghini avranno due opportunità per chiudere il conto in proprio favore per guadagnare l’accesso alla prossima edizione di CEV Champions League (garantita alla squadra che otterrà la medaglia di bronzo del campionato): la prima già sabato 27 aprile in Lombardia (ore 20.30).
 
La quinta sconfitta interna stagionale costringerà quindi l’Itas Trentino a dover fare gli straordinari e a giocare una pallavolo molto differente da quella vista oggi se vorrà disputare anche nella stagione 2024/25 il massimo trofeo continentale.
Questa sera Milano è riuscita a metterla all’angolo sin dall’avvio, dimostrando di avere più determinazione e benzina degli avversari.
Vinti con personalità i primi due combattuti set, la squadra di Piazza ha poi dilagato nel terzo parziale, quando Trento ha smesso quasi subito di credere alla possibile rimonta e al terzo tie break della serie.
 
Ishikawa (mvp e best scorer) e Mergarejo Hernandez hanno trascinato i compagni verso il successo, mettendo a terra 15 dei 26 break point realizzati dall’Allianz.
L’Itas Trentino ha vissuto sulle fiammate di Rychlicki (l’unico in doppia cifra assieme a Magalini) e Kozamernik a muro (quattro degli otto vincenti gialloblù portano la firma dello sloveno), senza però dare mai l’impressione di poter invertire la tendenza.
Sabato gara 4 a Milano sarà l’ultima occasione per rientrare in corsa.
 

 
 La cronaca di gara 3  
Lo starting six dell’Itas Trentino è identico a quello visto quattro giorni prima in Lombardia: Soli deve fare a meno solo di Lavia (ancora in tribuna) e conferma quindi Sbertoli in cabina di regia (che ritrova il suo pubblico a quasi due mesi di distanza dall’infortunio alla mano sinistra), Rychlicki opposto, Michieletto e Magalini schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano, fresco di prima convocazione in Nazionale maggiore, libero.
L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez in banda, Loser e Vitelli centrali, Catania libero. Kaziyski è di nuovo a disposizione dei meneghini ma parte in panchina.
 
L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due formazioni che si alternano sovente al comando del punteggio (3-4, 6-5), prima che Ishikawa piazzi il primo break in contrattacco (6-8) e Loser muri Kozamernik (7-10).
I padroni di casa accusano il colpo e, successivamente, subiscono anche l’ace del centrale argentino sul 10-14, situazione di punteggio che consiglia il tecnico gialloblù di interrompere il gioco.
Alla ripresa, serve attendere ancora qualche minuto per registrare la reazione trentina, che si manifesta con un grande block dello stesso Kozamernik su Ishikawa, imitato pochi secondo dopo da Rychlicki (su Reggers) per il 16-17.
Piazza a sua volta chiama time out ed ottiene la risposta desiderata, con gli ospiti che approfittano di un errore a rete di Kamil e un contrattacco di Ishikawa (17-20).
L’Itas Trentino ha ancora un sussulto con il centrale sloveno (che mura Vitelli per il 19-20), ma poi deve cedere il passo per 22-25 (ancora lo schiacciatore giapponese).
 

 
L’Itas Trentino prova a voltare pagine subito dopo il cambio di campo con un buon impatto sul secondo set di Kozamernik (altro muro) e Rychlicki, ma il suo tentativo di fuga (3-1 e 7-4) viene quasi subito contratto dagli avversari con un muro di Porro (8-7) e da un block di Loser sullo stesso Jan (10-10).
In seguito, le due formazioni proseguono a braccetto verso la parte centrale del parziale, con Magalini sempre più in partita; un suo ace vale il sorpasso (16-15), poi un errore di Reggers consegna il +2 (18-16).
Il vantaggio anche in questo caso dura poco: lo stesso Giulio si fa fermare a muro ancora da Porro per l’aggancio a quota 21; il finale è ancora tutto di marca meneghina, con Mergarejo Hernandez che ferma Rychlicki (21-23) e Ishikawa che blinda il +2 (23-25).
 
I Campioni d’Italia accusano il colpo e nella terza frazione subiscono subito un pesante break firmato dai servizi di Porro (2-4 e 2-6).
Soli spende nel giro di pochi secondi entrambi i time out a sua disposizione, senza però trovare la reazione dei suoi (4-10) e allora decide di inserire Nelli, Acquarone, Cavuto e D’Heer, rispettivamente al posto di Rychlicki, Sbertoli, Magalini e Podrascanin.
Oreste realizza l’ace dell’8-14 che prova a rianimare la squadra di casa, ma è obiettivamente troppo tardi perché in seguito l’Allianz non concede più nulla (10-18 e 12-21) e si porta a casa in fretta anche questo set (già sul 14-25) e la partita che vale il 2-1 in proprio favore nella serie.
 

 
 Il commento a caldo  
«È una brutta sconfitta, – ha ammesso al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli. – La squadra non è riuscita a mettere in campo quanto richiesto da un impegno così difficile ed importante.
«Penso che i giocatori debbano trovare la forza e gli stimoli per dare quel qualcosa in più che sicuramente hanno nelle loro corde.
«Questo gruppo ha infatti la capacità di lottare e l'abilità di stare nelle difficoltà, come ha dimostrato durante tutto il campionato e come ha sempre fatto anche in quest’ultimo periodo.
«Sono convinto che basti poco per migliorare le nostre ultime prestazioni non all’altezza. La squadra ha meritato di arrivare a giocarsi la Finale di Champions League e di poter partecipare al massimo torneo continentale anche nella prossima stagione, ma con lo spirito che abbiamo visto oggi purtroppo entrambi gli obiettivi possono solo sfuggirci di mano.
«Abbiamo però ancora tempo, occasioni ed energie per cambiare in meglio quello che stiamo facendo. Dobbiamo essere coraggiosi e ritrovare lo spirito giusto.»
 
 La prossima  
Fra tre giorni, sabato 27 aprile, si disputerà gara 4, da giocare a Milano a partire dalle ore 20.30: diretta Radio Dolomiti e VBTV.
 

 
 Il tabellino  
Itas Trentino-Allianz Milano 0-3
(22-25, 23-25, 14-25)
 
ITAS TRENTINO: Podrascanin 1, Sbertoli 1, Michieletto 9, Kozamernik 8, Rychlicki 10, Magalini 10, Laurenzano (L); Acquarone, Pace, Nelli 1, D’Heer 1, Cavuto 2. N.e. Berger e Garcia. All. Fabio Soli.
ALLIANZ MILANO: Vitelli 3, Porro 5, Ishikawa 18, Loser 10, Reggers 11, Mergarejo Hernandez 14, Catania (L); Kaziyski, Zonta, Dirlic 1. N.e. Starace, Innocenzi, Piano e Colombo. All. Roberto Piazza.
 
DURATA SET: 28’, 27’, 24’; tot 1h e 19’.
ARBITRI: Vagni di Perugia e Brancati di Città di Castello (Perugia).
NOTE: 2.629 spettatori, per un incasso di 20. 532 euro. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 42% in attacco, 34% (13%) in ricezione. Allianz: 10 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 46% (8%) in ricezione. Mvp Ishikawa.

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