Le montagne e le foreste che si attraversano impegnano duramente i pellegrini, ma l’accoglienza e l’esperienza delle genti di queste terre spronano a continuare
Dodici giorni di marcia negli Appennini, sulle orme di San Francesco e Sant’Antonio, da Dovadola ad Assisi, seguendo il tau e le frecce verdi o tricolori
Sotto un manto di stelle arriviamo a Santiago. Salutato l’Apostolo visitiamo la Costa da Morte con Manuela e Xesús, nostri testimoni di nozze e compostelani «doc»
Passando dai luoghi dove predicò Santiago e dove attraccò la barca con le sue spoglie, finalmente arriviamo alle porte di Compostela. Manca poco alla meta
Visitata la cittadina di Ponte Lima, seguendo la XIX Strada Romana, entriamo in Spagna attraversando il moderno ponte sul Minho. Ormai manca poco alla meta
Salutata Madrid rientriamo in Portogallo col diluvio e, da Porto, ricominciamo il cammino sino alla cittadina di Barcelos, famosa per il gallo del miracolo
Prima di Porto decidiamo di andare alla Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid: dopo la Messa del Papa rientreremo in Portogallo, sulla via di Compostela
Dopo la visita alla città romana di Conímbriga, ci godiamo Coimbra, la sua Università e la sagra della cipolla, prima di tornare nel Portogallo rurale
Fatima è in festa e dopo una giornata trascorsa al Santuario, tra riti e incontri inaspettati, ripartiamo per Tomar, sede dello splendido Convento del Cristo
Dopo le due ultime tappe lungo il fiume Tago, tra immense distese di pomodori, arrivati a Santarém lasciamo il Cammino portoghese diretti a Fatima