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Slow Food Trentino Alto Adige APS in Assemblea

L’Assemblea di Slow Food Trentino Alto Adige APS si terrà Sabato 27 aprile 2024 presso le Distillerie Marzadro

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Il Consiglio direttivo Slow Food Trentino Alto Adige.

Sabato 27 aprile 2024 presso le Distillerie Marzadro si terrà l’Assemblea di Slow Food Trentino Alto Adige APS. Come ogni anno non solo un momento per fare il punto sulle attività e i progetti, ma un importante appuntamento per incontrare i soci, partner e stakeholder e confrontarsi sulle sfide di un’attualità sempre più complessa anche per quanto riguarda il sistema di produzione, distribuzione e consumo del cibo.
L’associazione Slow Food Trentino Alto Adige APS raggruppa le sei sezioni locali della regione (Alto Adige, Terre del Noce, Giudicarie, Valsugana, Primiero e Valle dell’Adige Alto Garda) e conta circa 800 soci.
 
Una rappresentanza trasversale che raccoglie esponenti del mondo delle produzioni ma anche cuochi e ristoratori, studenti e ricercatori, cittadini interessati a contribuire a ridare valore e centralità al cibo buono, pulito e giusto.
Si tratta della declinazione locale di una associazione presente ormai in 160 paesi del Mondo e operativa da quasi 40 anni, da sempre guidata dalla volontà di tutelare la biodiversità, sostenere le produzioni di piccola scala e aumentare la conoscenza del sistema del cibo per favorirne un cambiamento che lo renda più sostenibile ed equo.
 
Negli ultimi anni Slow Food si è mostrata, infatti, sempre più attenta a indagare il legame tra transizione ecologica e filiera del cibo rendendo le tematiche ambientali centrali nella propria azione.
Nel corso del 2023 sono state molteplici le attività di Slow Food sul territorio con più di 200 iniziative che hanno visto impegnati decine di volontari nel donare alla comunità più di 5.000 ore di lavoro volontario. Sono stimate in circa 30.000 le persone coinvolte in queste attività che hanno assunto le forme più molteplici proprio per render accessibili i temi a un pubblico il più vasto possibile. Sono state organizzate conferenze e convegni, mercati e gruppi di acquisto, incontri pubblici e interventi nelle scuole, laboratori del gusto e visite in azienda.
 

 
Il 2023 si afferma come l’anno nel quale lo spirito di collaborazione e tessitura di reti che anima Slow Food si è mostrato più vigoroso: sono stati registrati più di 70 partner tra amministrazioni, musei, associazioni, scuole, enti del terzo settore e aziende per il turismo.
Tutto ciò sarà al centro dell’Assemblea di sabato 27 aprile e dello sguardo che sarà gettato sulle prospettive future. Nel corso della mattinata saranno approfonditi quattro temi sui quali Slow Food sta lavorando, partendo dal microcosmo trentino per allargarsi alla dimensione globale dell’associazione.
 
Si discuterà quindi del complesso tema della produzione casearia a latte crudo, riflettendo su come garantire la sicurezza alimentare e, al contempo, individuare soluzioni comuni per rendere sostenibili i controlli e gli altri adempimenti che possono garantire la prosecuzione della produzione di formaggi a latte crudo nelle nostre valli. A seguire sarà presentato il progetto di mappatura che Slow Food Trentino sta conducendo in collaborazione con l’Associazione ASUC del Trentino e Università di Trento e approfondito il tema della governance delle Terre Alte.
 
Parola poi a Raoul Tiraboschi, vice presidente Slow Food Italia, per introdurre il tema delle Food policy/ politiche locali del cibo. Una visione più ampia è affidata a La Gia Long, giovane tirocinante Università di Trento, sul tema del cibo come veicolo di connessione di comunità in una ricerca tra le comunità migranti presenti in Trentino.
Dopo un intermezzo nel quale l’attore Giuliano Comin leggerà il brano «La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile» di Alexander e il pranzo offerto dai Cuochi dell’Alleanza, ogni associazione locale presenterà i progetti più significativi dell’anno appena trascorso.
 
Dalla «Via della frutta» realizzata in Primiero ai progetti di formazione curati dai Cuochi dell’Alleanza, dal Mercato della Terra sugli Altipiani Cimbri al rilancio del Presidio del Lagorai di malga.
Infine nel pomeriggio spazio alla co-progettazione del futuro dell’associazione con quattro tavoli di lavoro dedicati a quattro temi fondamentali per il volontariato: impegnarsi, formarsi, appassionarsi e come connettere mondo agricolo con la città.
L’Assemblea, che prenderà il via alle 10 e si concluderà alle 16, è aperta a tutti ed è gradita la prenotazione scrivendo a slowfootaas@gmail.com

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