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Domenica riparte l’attività pubblica ferromodellistica

Il GFF Pocher si riapre la Sala Mazzoni alla Stazione Ferroviaria di Trento

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Domenica 24 ottobre riprende ufficialmente l’attività pubblica ferromodellistica del GFF Arnaldo Pocher di Trento con la riapertura della Sala Mazzoni, posta sul primo binario della stazione ferroviaria di Trento. Con orario 10:00 - 12:00 e 14:00 - 18:00 sarà così osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento.
Sullo storico plastico realizzato dai soci del GFF Pocher possono girare contemporaneamente oltre una decina di convogli: ben sei «diesel» sulla linea della Valsugana e cinque quelli «elettrici» sulla Ferrovia del Brennero, rispettando le reali norme della circolazione ferroviaria.
 
Vi è poi il plastico di prove dove i visitatori potranno provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario come avviene sulla attigua linea ferrovia. Insomma una sorta di piccolo paradiso per i piccoli appassionati alla scoperta dei primi rudimenti del mondo ferroviario e di quello ferromodellistico che ripropone in scala quello reale.
Il GFF Pocher dispone poi di un terzo plastico Vernaccini esclusivamente in corrente alternata, ideale per i convogli di marca Maerklin.
Tra le altre attività va ricordato l’appuntamento della scorsa settimana quando a Palazzo Geremia - nella conferenza stampa della Staffetta Cremisi della pace organizzata dai Bersaglieri del Trentino Alto Adige - è stata presentata la riproduzione del convoglio ferroviario che 100 anni fa trasportò da Aquileia a Roma la salma dei Milite Ignoto poi tumulata all’Altare della Patria.
 
Un piccolo gioiello realizzato da Stefano Carrara, socio del Gruppo ferromodellistico GFF Arnaldo Pocher, che nell’occasione era rappresentato anche dal Presidente Enrico Patti, Emiliano Voltolini, da Diego Decarli, Pietro Merlo e Toni Genovese.
Proprio l’immagine del convoglio di 100 anni fa è inserita in una delle due facciate della tessera sociale di quest’anno del sodalizio trentino.
Domenica i visitatori potranno accedere alla Sala Mazzoni nel rispetto delle normative anti COVID19 e a tutela della salute di tutti. L’ingresso alla mostra è riservato ai possessori di Green Pass valido. La mostra è visitabile contemporaneamente da 10 persone di qualsiasi età. I visitatori sono tenuti a indossare una mascherina e a sanificare le mani.

Il Marco Polo Bolzano-Roma.

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