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Al Gruppo Teatrale di Villazzano il Premio «Mario Roat»

Miglior regista, Ermenegildo Pedrini. Migior attore, Nicola Endrizzi. Migliore attrice, Laura Piffer

È il Gruppo teatrale «Gianno Corradini» di Villazzano il vincitore della quindicesima edizione del Premio Mario Roat, abbinato alla Rassegna Palcoscenico Trentino organizzata dalla Co.F.As. e ospitata per sette sabati consecutivi negli spazi scenici del Teatro Cuminetti del Centro Santa Chiara a Trento.
 
La giuria, composta da Romeo Liccardo, docente presso l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, da Silvio Ravagni, insegnate e critico teatrale; e dal giornalista Fabio Lucchi, ha assegnato il massimo riconoscimento – Premio Mario Roat – al Gruppo Teatrale Gianni Corradini di Villazzano per l'allestimento dello spettacolo «Amleto in salsa piccante» realizzato per la regia di Maria Zini.
Motivazione della giuria.
«Per aver riproposto e realizzato questa commedia in tutte le sue sfaccettature con toni comici e surreali e con una giusta dose di sana dissacrazione della tragedia di Amleto. Grazie anche alla bravura della compagnia.»
 
Il Premio alla miglior regia è andato invece a Ermenegildo Pedrini che ha diretto il Circolo Culturale Filodrammatico di Ischia nella messa in scena della commedia di Carmine Amoroso «Parenti serpenti».
Motivazione della giuria.
«Ci ha colpito l'apparente facilità con cui ha realizzato un'operazione drammaturgica alquanto difficile, mettendo in scena un testo inizialmente cinematografico e risolvendo con felici soluzioni registiche una commedia di costume, cinica e feroce fino al paradosso e attuale più che mai nel finale crudele.»
 
Miglior attore della rassegna è stato giudicato Nicola Endrizzi della Filodrammatica Amicizia di Romeno (Garry in «Rumori fuori scena»).
Motivazione della giuria.
«Ci ha colpito il suo buon ritmo e la vivacità delle gag ma soprattutto l'essere riuscito con una buona prova attorale in quello sdoppiamento di personalità tra Gerry e Roger che il personaggio richiedeva.»
 
L'interpretazione di Letizia, mamma e suocera in «Da giovedì a giovedì», è valsa a Laura Piffer della Compagnia Gustavo Modena di Mori il premio quale migliore attrice.
Motivazione della giuria.
«Per aver risolto il personaggio di questa particolarissima ed esuberante mamma Letizia con ironia e cinismo. Aggiungendo un tocco di leggerezza e a tratti di follia al personaggio.»
 
Sono stati giudicati meritevoli di segnalazione anche la giovane Elena Peterlana del Gruppo Teatrale di Villazzano (Promessa del Teatro amatoriale trentino) e Tiziano Cappello, che ha disegnato con efficacia un ruolo non da protagonista nell'allestimento della Compagnia di Mori.
 
Il Premio assegnato dalla Giuria dei giovani è andato allo spettacolo «Rumori fuori scena», allestito dalla Filodrammatica Amicizia di Romeno, che è stata premiata anche dal giudizio del pubblico attraverso la votazione riservata agli spettatori abbonati.

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