All'Auditorium S. Chiara la danza in carrozzella di Kitty Lunn
La fondatrice dell'Infinity Dance sarà la protagonista domenica 29
Sarà uno spettacolo di Kitty Lunn,
la celebre danzatrice americana direttrice dell'Infinity Dance
Theater di New York e fondatrice dell'Associazione «Dancers Over
Forties», ad aprire domenica 29 agosto l'edizione 2010 di TRENTO
DANZA, lo Stage internazionale promosso quest'anno per la terza
volta dal CIDAS (Centro Internazionale Danza Arte Spettacolo) e
diretto dalla coreografa trentina Giovanna Menegari.
Dieci anni fa, mentre stava preparando uno spettacolo a Broadway,
Kitty Lunn ebbe un incidente che la rese paraplegica.
Dopo una lunga serie di operazioni chirurgiche e nonostante la
possibilità di muoversi solo sulla sedia a rotelle, ha ripreso la
sua carriera di attrice e ballerina di teatro e televisione, ha
continuato ad insegnare danza alle classi di bambini nelle scuole
pubbliche e a condurre seminari e laboratori di ballo.
Questa sua esperienza l'ha portata a fondare nel 1994 l'Infinity
Dance Theater, una compagnia di danza non tradizionale, per
ballerini abili e disabili di età superiore ai quarant'anni.
Lo scopo dell'Infinity Dance è quello di portare la gioia del
movimento ad un nuovo livello d'inclusione, espandendo i confini
della danza e cambiando la percezione del mondo di cui fa parte un
danzatore.
Per espandere i confini della danza e per cambiare la percezione di
che cosa sia in realtà la danza stessa, Kitty Lunn ha sviluppato
una tecnica di ballo sulla sedia a rotelle fortemente radicata
all'interno della danza classica, ma che si sviluppa anche al di
fuori del ballo classico stesso e della danza moderna.
La DanceAbility permette a persone con differenti possibilità
fisiche di incontrarsi per danzare insieme, utilizzando i principi
di base della danza «Contact Improvisation».
La danza si sviluppa attraverso un dialogo fisico in cui tutti i
sensi sono coinvolti.
Si fonda sulla fiducia, la fluidità e l'equilibrio, migliorando
così la capacità di relazione e la percezione sensoriale di chi la
pratica.
Nella DanceAbility si riscopre così un terreno comune per muoversi,
con la comunicazione spontanea attraverso il contatto.
Così si possono fare nuove e diverse esperienze delle proprie
abilità (e dis-abilità), nel muoversi con un'altra persona e andare
oltre i limiti a cui si è abituati.
Attraverso questa forma di danza basata sulla consapevolezza,
persone con differenti abilità fisiche hanno la possibilità di
creare esperienze di reciproca uguaglianza.
Nello spettacolo d'apertura di TRENTO DANZA, balleranno al
fianco di Kitty Lunn due figure di primo piano della danza
statunitense: Toni Taylor e Andrew MacMillan.
Il prezzo del biglietto d'ingresso è stato fissato in quindici
euro.
Infinity Dance Theater
presenta
BODY OF WORK
Programma
1. The Dancer Within
|
2. In Between 1 Music by Break of Reality Choreographed and performed by Toni Taylor |
3. In Time Like Air Choreography: Peter Pucci Music: Don Cherry Costume - Design: George Hudacko Performed by Kitty Lunn |
4. In Between 2 Music by Break of Reality Choreograped and performed by Toni Taylor |
5. Lead Me Home Choreography by Peter Pucci Costume Design by George Hudacko Performed by Kitty Lunn and Andrew Macmillan |
6. Music 1. Ma'rirea'il Briain Bo'irmhe (Music by Patrick Byrne) 2. Eibhlin a ru'n (Music by Cearbhali O'da'laigh) 3. A Ghr'a Laigh La'mh Liom (Music by Turloug Carolan) |
7. In The Beginning Music by William Catanzaro Text: Genesis 1 Costume - Design by Ursula Verduzco Choreography by Kitty Lunn and Toni Taylor |
8. Forest Music by Mecca Bodega Costume by Estelle Starr Choreographed and performed by Toni Taylor |
9. The Empty Tomb Conceived by Kitty Lunn Choreography by Heidi Latsky Directed by Andrew Macmillan Music by Giovanni Battista Pergolesi - Stabat Mater Sound Design by Jake Ninan, Edge Studio Aramaic Narration by Neil Douglas-Klots Costume Design by George Hudacko Performed by Kitty Lunn |
Tony Taylor
E' la fondatrice e il direttore artistico del Pi Dance Theatre,
attivo da 12 anni. Tony Tailor ha ideato un percorso artistico che
può essere riassunto in queste parole: «Ho delle curve e ho creato
una danza che riflette queste curve».
La sua formazione artistica è stata in parte influenzata dalla
madre, una valente ballerina di danza medioorientale, e dalla
scuola Lewitzky di Horton.
La Taylor ha creato un'estetica e un vocabolario che utilizza per
costruire un repertorio di danza che si trasforma in spiritualità,
sensualità e passione.
Il tutto spruzzato da una buona dose di senso dell'humor. Le sue
frequentazioni artistiche fanno riferimento a Susan Rose, Joy
Kelleman, Regina Larkin, Jolie Maffei, e Milton Myers.
Andrew Macmillam
E' attivo nel mondo dello spettacolo dal 1948 quando ha dato il via
alla carriera con la sua prima apparizione da protagonista al
Barnstormer Summer Theatre.
Dopo una lunga serie di successi nel mondo della televisione, è
tornato sul palcoscenico e ha vinto il premio della critica nel
1979 con un suo spettacolo a New York.
È stato il creatore del ruolo di Walter Hard nella produzione del
famoso spettacolo del Dorset Theatre festival «Uno sguardo duro ai
vecchi tempi» con centinaia di repliche sui palcoscenici degli
Stati Uniti.
Fra le altre sue creazioni di successo ricordiamo i testi vincitori
dell'Emmy Awards PBS, le storie di New York di Woody Allen, e la
serie televisiva «The Equalizer».
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