A Trento un fine settembre all’insegna dell’aeronautica
Si svolgerà la premiazione del «Premio Letterario Aerospaziale Giulio Douhet» e sfileranno 500 aviatori. Molti arriveranno in volo
«Verranno pochissimi giornalisti alla
conferenza stampa.» |
Si svolgerà a Trento, il 26 settembre prossimo, la cerimonia di
premiazione del «Premio Letterario Aerospaziale Giulio
Douhet», organizzato dall'Associazione Arma Aeronautica
(AAA).
Il concorso, curato dal Centro Studi Militari Aeronautici «Giulio
Douhet»(*) dell'AAA, è alla sua 7ª edizione e gode
del patrocinio del Ministro della Difesa, del Ministro per i beni e
le attività culturali, del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica
Militare, del Sindaco di Trento, e dei presidenti della Regione
Trentino Alto Adige e della Provincia Autonoma di Trento.
Prezioso ed entusiastico - secondo gli organizzatori - il sostegno
all'iniziativa fornito dal Comune di Trento, dall'Assessore alla
Cultura della Provincia Autonoma Trentina, dall'Aeroporto Gianni
Caproni e dal Museo dell'Aeronautica Caproni di Trento nonché dalla
contessa Maria Fede Caproni, dal Gruppo Marangoni e dalle aziende
Veant e Wing Consulting.
Per questa 7ª edizione la scelta è caduta sulla città di Trento
anche «per i trascorsi che vanta questa terra che ha visto il
sacrificio di tanti suoi figli aviatori - come ha detto il generale
a.r. Gianbortolo Parisi.
«Come non ricordare le cinque Medaglie d'Oro al Valor Militare
Martino Aichner, Giorgio Graffer, Ezio Maccani, Mario Rigatti,
Vittorio Suster? E l'apporto che il trentino Gianni Caproni ha dato
all'aeronautica italiana ed internazionale con i suoi velivoli, a
partire da quel CA1 che ha spiccato il suo primo volo esattamente
100 anni fa, il 27 maggio del 1910.»
Notevole la partecipazione di scrittori con opere inserite nelle
tre sezioni previste - narrativa, storica, tecnica-scientifica -
tutte relative a temi aerospaziali.
La giuria, presieduta dal Gen. Mario Arpino, già Capo di Stato
maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, e formata da
rappresentanti del mondo militare ed accademico, ha accuratamente
letto e valutato le 73 opere presentate scegliendo quelle ritenute
maggiormente rispondenti ai requisiti indicati nel bando di
concorso.
Tra gli autori abbiamo trovato il nome dello stesso dott. Francesco
Volpi, con il suo libro presentato lo scorso dicembre e intitolato
«Ho dovuto fare la guerra».
Quel "dovuto" è legato al suo sentire, non all'obbligo di
legge.
Gli autori vincitori verranno premiati domenica 26 settembre, alle
ore 10.00, presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Trento
(Palazzo Geremia), messa a disposizione dal sindaco Alessandro
Andreatta, alla presenza delle autorità cittadine, del Presidente
nazionale dell'AAA, Gianbortolo Parisi, di rappresentanti
dell'Aeronautica Militare e di una nutrita schiera di aviatori
trentini.
Il Premio sarà preceduto da una serie di eventi organizzati, per
l'occasione, dalla Sezione AAA di Trento, quali un concerto della
Banda dell'AAA presso la Sala Filarmonica di via Verdi 30, il 24
settembre alle ore 20.30, un raduno interregionale dei soci
dell'AAA che sfileranno per le vie del centro cittadino la mattina
del giorno 25, per poi confluire in Piazza della Portella dove,
alla presenza delle massime autorità e delle associazioni d'arma
trentine, sarà deposta una corona d'alloro al Monumento ai
Caduti.
Si prevede la presenza in città di 500 associati dell'AAA del Nord
Italia, molti dei quali si porteranno a Trento con il proprio
velivolo.
Sfileranno per la città e faranno visita al Museo dell'Aeronautica
Gianni Caproni, sito presso l'aeroporto.
* Giulio Douhet (Caserta, 30 maggio 1869 - Roma, 15 febbraio 1930) è stato un generale italiano, teorico della guerra aerea, contemporaneo degli altri sostenitori del bombardamento strategico Billy Mitchell e Sir Hugh Trenchard. Nel 1921 pubblicò il trattato Il dominio dell'aria che ebbe una grande influenza sui contemporanei. |
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