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La Provincia investe nelle capacità di oto giovani artisti trentini

Un progetto volto a dare ai giovani opportunità di crescita artistica Braccio operativo sarà la Galleria Civica di Trento

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La Giunta Provinciale ha affidato alla «Fondazione Galleria Civica - Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento» l'incarico di realizzare il progetto «Opera Civica (TN)», che punta alla promozione, valorizzazione e sostegno della creatività emergente trentina.

In pratica, la Provincia vuole incentivare la creatività artistica dei giovani che, secondo il presidente Dellai, nei momenti di crisi viene fortemente penalizzata, quando invece potrebbe essere una risorsa proprio per aiutare gli artisti in pectore a trovare nell'arte il proprio futuro.

Al di là dei tempi di crisi, aggiungiamo noi, l'arte giovanile non ha mai potuto contare sul mercato come risorsa principale, al punto da disincentivare completamente questa importante risorsa umana.
Per questo siamo lieti di annunciare che la provincia ha messo a disposizione dle progetto in considerevole importo di 180.000 euro.

A gestirlo, come detto, sarà la nuova Galleria Civica di Trento che ha nei propri obbiettivi proprio lo sviluppo della creatività artistica nel territorio.
«Quando è nata la Fondazione della galleria Civica - ha detto il presidente Danilo Eccher, - si era pensato espressamente a un Centro per la ricerca e sperimentazione di altri linguaggi, raffrontandoli con quelli di altri territori, anche internazionali.»
Per questo Eccher ha ringraziato l'opportuna offerta dalla Provincia.
Il progetto «Opera civica (TN)» ha come obiettivo principale quello di sostenere l'innovazione e la formazione dei giovani creativi attivi sul territorio trentino.
«Per far ciò - ha precisato Danilo Eccher - ci si avvale di una vasta rete di soggetti locali od extraterritoriali attivi nel campo della formazione e della mediazione culturale.»

L'assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza, dal canto suo, non ha nascosto la piena soddisfazione per l'iniziativa, precisando che in questa maniera la Provincia va a completare l'arco temporale.
«Nei nostri programmi c'è la valorizzazione degli artisti del passato e del presente. In questo modo possiamo pensare di aver incentivato la produzione artistica del futuro.»
Attraverso il sostegno ai singoli progetti creativi realizzati dai giovani talenti trentini emergenti viene offerta la possibilità di documentare la multiforme identità della scena artistica trentina contemporanea e di coinvolgere in questo dialogo culturale la comunità locale prima di tutto, ma anche quella nazionale ed internazionale.

Abbiamo chiesto al direttore della galleria Civica, Andrea Viliani, quali siano le metodologie con cui la Provincia selezionerà i giovani destinati ad entrare in questo percorso.
«Abbiamo costituito una commissione super partes. - Ha detto. - È formata da tre personaggi di assoluto rilievo.
«A livello locale abbiamo scelto Roberto Pinto, professore dell'Università di Trento. Ha insegnato Storia dell'arte presso l'Accademia Albertina di Torino, Estetica presso l'Accademia di Firenze, Storia dell'Arte contemporanea all'Accademia Carrara di Bergamo, Storia dell'arte contemporanea all'Università degli Studi di Trento.
«Quindi il prof. Gerald Matt, che è direttore della Kunsthalle Wien,che è un'istituzione espositiva della città di Vienna per l'arte contemporanea internazionale, che si è affermata come una delle strutture più importanti per l'arte contemporanea.
«Infine Hans Ulrich Obrist, che è un curatore d'arte contemporanea, critico e storico dell'arte. Attualmente è co-direttore di mostre e programmi e direttore dei Progetti Internazionali presso la Serpentine Gallery, Londra. Obrist è l'autore del progetto Interview, un ampio progetto in corso di realizzazione.


Nella foto qui sopra, il direttore della Galleria civica Andrea Viliani parla alla Giunta Provinciale
Nella foto sotto il titolo, il presidente della Galleria, Danilo Eccher, con Panizza e Dellai.


I ragazzi prescelti saranno otto.
Questi 8 artisti trentini, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, saranno selezionati da una giuria di professionisti dell'arte contemporanea ed i progetti saranno presentati al pubblico in diverse location, individuate con l'artista in base al progetto presentato.
Verranno poi curate delle monografie, tra le quali anche una monografia retrospettiva, una volta l'anno.

Nel concreto, il progetto «Opera civica (TN)» propone la realizzazione di una serie integrata di piattaforme progettuali sperimentali, che verteranno in particolar modo sull'identità culturale locale e sul concetto di «autonomia».

Infine, a livello di restituzione sul territorio trentino, si prevedono una serie di attività didattiche di mediazione e di comunicazione, come visite guidate e laboratori creativi, con scambi di riflessione pubblica sulle metodologie ed i risultati ottenuti.

Il progetto parte in questi giorni e si concluderà il 31 dicembre 2011.

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