ES.SER.CI: così aiutiamo i giovani a scoprire i valori della vita
Presentati gli esiti del laboratorio «atelier di scrittura autobiografica»
Presentate oggi le iniziative messe
in campo dall'Ufficio provinciale per rafforzare l'istituto del
Servizio Civile come strumento di formazione alla cittadinanza
attiva e partecipazione responsabile; strumento di educazione
attento alle sensibilità dei giovani e orientato alla
valorizzazione dei loro talenti.
Il progetto viene chiamato ES.SER.CI (Esperienze di Servizio
Civile).
Nella ricerca di modalità di accompagnamento dei giovani alla
crescita personale e all'individuazione del proprio percorso verso
l'autorealizzazione, I'Ufficio Servizio Civile ha proposto ai
giovani che hanno vissuto l'esperienza, di partecipare a un
«ateIier di scrittura autobiografica».
Il coordinamento e il supporto scientifico sono stati curati dalla
dottoressa Ludovica Danieli, della libera Universita di Anghiari
(fondata dal prof. Duccio Demetrio).
Sei i giovani che si sono cimentati nella scrittura della propria
storia.
Tanti i timori e le perplessità. Primo tra tutti quello di non aver
niente da raccontare: troppo giovani, per avere una storia.
E pur ammettendo di avere qualcosa da raccontare, «a chi può
interessare?» era il dubbio che,
ricorrente, serpeggiava.
Non ha pesato poco neanche il timore di misurarsi con uno strumento
comunicativo, la scrittura, non proprio praticata nel
quotidiano.
Scrivere della propria esperienza ha significato per i
protagonisti, non solo guardare ai fatti, ma anche riflettere su di
sé, sul proprio intimo, sulle proprie reazioni, emozioni e
relazioni.
Ha significato guardare il cammino percorso individuandone luci ed
ombre. Ha comportato mettere a fuoco le questioni rilevanti e
quelle secondarie; ha fatto comprendere questioni di contesto e
caratteristiche personali.
Ha infine consentito di riconoscere il valore dell'esperienza di
Servizio Civile vissuta nel proprio percorso di vita.
Al termine dell'Atelier di scrittura autobiografica, le storie
anziché essere raccolte in un'antologia, in una documentazione
progettuale, hanno rivendicato un'esistenza propria.
Ciascuna storia può vivere da sola. Essere raccontata e letta
autonomamente.
Ciascuna storia è testimonianza di un percorso personale fatto di
consapevolezza di sé, del proprio vissuto e delle proprie
potenzialità. È dimostrazione di coinvolgimento in progetti che
lasciano il positivo segno della partecipazione responsabile e
della presenza di adulti significativi nell'accompagnamento.
Ciascuna storia è attestato di generosità nei confronti della
comunità: condividere la propria storia è atto di disponibilità e
vicinanza, soprattutto ai giovani che possono, meglio di altri,
riconoscersi e mettersi in gioco in nuovi progetti.
Da qui dunque, prende vita la collana «ES.SER.CI. e RACCONTARSI»
che raccoglierà le storie dei molti giovani che nel Servizio Civile
trovano anche l'occasione per riflettere su sé, sul percorso
compiuto e da intraprendere.
Nella foto gli opuscoli stampati.
Non appena li avremo letti ne faremo un commento.
Nella foto, due dei ragazzi che hanno partecipato all'atelier,
Giuseppe e Claudia
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