Il prossimo direttore del Santa Chiara sarà Antonio Massena?
Un manager di indubbia preparazione artistica, attualmente direttore de «L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione» de L'Aquila
In primavera scadrà il contratto in
essere con l'attuale direttore del Centro servizi culturali Santa
Chiara di Trento, Franco Oss Noser, e l'Ente di Via Santa Croce sta
preparando le carte per indire un concorso per trovare la persona
adatta a sostituirlo.
A quanto ci è dato a sapere, il profilo del candidato ideale dovrà
indicare una laurea e almeno cinque anni di direzione di teatro
alle spalle.
Non ce ne sono molti in verità di direttori di teatro e pochi di
questi sono disponibili.
Marco Bernardi del Teatro Stabile di Bolzano, ad esempio, non è
interessato. E il cerchio si restringe.
Se invece andiamo a vedere tra i rapporti intessuti dal Santa
Chiara, troviamo «L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione» de
L'Aquila, col quale da tempo coproduce parecchie attività.
Il direttore dell'Uovo, Antonio Massena, ha in attivo precise
collaborazioni con il Trentino (e non solo con il Santa Chiara),
come «… Bollicine in scena…», spettacolo tenuto a Palazzo
Roccabruna lo scorso 27 novembre nell'ambito dell'evento «Bollicine
su Trento» per l'annuale presentazione dei prodotti
TrentoDoc.
E, comunque sia, questo è quanto si sente mormorare
nell'ambiente.
Sì, perché in verità, non abbiamo né doti divinatorie né la
presunzione di capire chi sia la persona giusta per dirigere il
Santa Chiara dopo Oss Noser.
Però, persone solitamente ben informate sul mondo del teatro, ci
hanno fatto notare come tutto stia convergendo sulla figura di
Antonio Massena.
Il quale a ben vedere sembrerebbe proprio quel
professionista-manager che serve al Santa Chiara.
O quantomeno risponde alle caratteristiche che gli esperti hanno
tracciato per disegnare il profilo del nuovo direttore.
Visto che piace a tutti, per quale motivo fare un concorso?
Il Santa Chiara ha assunto dimensione provinciale e forse sarebbe
meglio partire direttamente senza troppe pastoie burocratiche, che
la legge tra l'altro non impone.
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