«Investire in cultura per la costruzione dell’Euro Regione»
A Bressanone l'assessore Panizza è intervenuto alla Giornata dei musei del Tirolo storico
«La cultura è uno strumento
straordinario per dare sostanza e contenuti al progetto euro
regionale nell'ambito della comune casa europea. E' una
responsabilità grande che ricade su tutti noi.»
Momento importante per l'assessore provinciale alla cultura Franco
Panizza, che è intervenuto così questa mattina alla «Giornata dei
musei del Tirolo storico», appuntamento che ha richiamato
all'Abbazia di Novacella, a Bressanone, decine di responsabili di
strutture museali, funzionari pubblici e esperti in ambito
culturale provenienti dal Trentino, dall'Alto Adige e dal
Tirolo.
In apertura dei lavori sono intervenute anche Sabina Kasslatter
Mur, assessore all'istruzione e alla cultura tedesca della
Provincia autonoma di Bolzano, e Beate Palfrader, assessore
all'istruzione e alla cultura del Land Tirol.
«Le nostre strutture museali - ha proseguito l'assessore Panizza -
già collaborano molto ma sono chiamate a fare ancora di più.
Possiamo confrontarci per arrivare alla realizzazione di card in
comune da utilizzare nei diversi musei, per fare assieme
promozione, per incentivare lo scambio di opere e la realizzazione
di mostre itineranti o progetti comuni, in particolare nell'ambito
del recupero della memoria storica comune, come quella legata alla
Grande Guerra.
«Possiamo, come abbiamo fatto in occasione delle celebrazioni
hoferiane, lavorare ad eventi che diano chiaramente l'idea che i
nostri tre territori vogliono riscoprire e rivivere la loro storia
per costruire assieme il futuro all'interno della comune casa
europea».
«Questo impegno e questo investimento in cultura, - ha aggiunto
l'assessore Panizza, - devono essere orientati in particolar modo
ai giovani, risorsa fondamentale nel percorso di valorizzazione del
patrimonio comune dei diversi territori e nel progetto di
costruzione di nuove forme di collaborazione territoriale
nell'ambito del grande disegno europeo.
«La storia incontra il futuro, lo slogan scelto per le
celebrazioni organizzate per i 200 anni dalla sollevazione tirolese
guidata da Andreas Hofer, farà, - ha spiegato l'assessore Panizza,
- da principio ispiratore anche per le iniziative che saranno
realizzate per ricordare i 500 anni del Landlibell, il
documento promulgato nel 1511 che regolamentava la difesa
territoriale del Tirolo.»
Creare reti e rinverdire collaborazioni è lo scopo dichiarato della
giornata organizzata a Novacella, per secoli crocevia tra nord e
sud e tra est e ovest, luogo di incontro e confronto tra uomini di
cultura, potenti e semplici pellegrini provenienti da tutta Europa,
ieri come oggi spazio di spiritualità, cultura e apprendimento.
Partnership tra economia e cultura, cultura come fattore
territoriale, il caso del Museo delle donne di Hittisau, offerta e
cooperazione, sono solamente alcuni dei temi su cui si concentra il
convegno a cui interviene anche il direttore del Castello del
Buonconsiglio di Trento Franco Marzatico.
In apertura l'assessore Kasslatter Mur ha ricordato il ruolo
storicamente svolto dal museo «Ferdinandeum» di Innsbruck, che da
1823 ha raccolto ed esposto le migliori opere del Tirolo
storico.
L'assessore Palfrader ha evidenziato che gli oggetti e i documenti
contenuti nei musei sono uno specchio per tutti e in particolare
per le future generazioni.
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