Un Trentino tra i vincitori del concorso per giovani artisti
Prosegue l'iniziativa «Federculture», riconoscimento per Michele Parisi
Il trentino Michele Parisi è tra i
vincitori del «Concorso Internazionale per Giovani Artisti
Centro-Periferia 2010».
L'iniziativa - organizzata da «Federculture» - rappresenta
un'occasione per gli enti italiani e stranieri di far conoscere le
migliori realtà artistiche del proprio territorio.
I vincitori che hanno già partecipato ad una mostra collettiva a
Roma avranno la possibilità di esporre ancora le loro opere a
dicembre.
«Federculture» è la federazione nazionale che associa aziende di
servizio pubblico, soggetti pubblici e privati, Regioni ed Enti
Locali che hanno responsabilità di programmazione e gestione nel
settore cultura, del turismo, sport e tempo libero.
Per raggiungere uno dei suo scopi primari - la valorizzazione della
cultura - promuove diverse iniziative, tra le quali il «Concorso
Internazionale per Giovani Artisti Centro-Periferia 2010».
Tale evento si avvale di un bando pubblico diffuso sul territorio
nazionale dalle amministrazioni locali e, all'estero, dagli
istituti italiani di cultura, ambasciate, università e musei, al
fine di reclutare le migliori proposte artistiche dei centri
nevralgici della cultura e delle periferie; gli enti possono a
questo punto selezionare le realtà più significative nel loro
territorio.
Tra le proposte pervenute il Comitato scientifico individua quindi
quelle che partecipano ad una mostra collettiva, inaugurata quest'
anno il 27 maggio nell'area archeologica «La città dell'Acqua» a
Roma.
Tra gli artisti partecipanti alla mostra collettiva vengono
individuati quattro vincitori: due - uno per la selezione italiana
e uno per quella straniera - individuati dalla Giuria popolare
formata dai visitatori e due scelti dal Comitato scientifico.
Michele Parisi, rappresentante della Provincia autonoma di Trento è
stato proclamato vincitore dal Comitato scientifico per la
selezione locale.
Gli altri artisti scelti sono Tiziano Turroni (individuato dalla
Giuria popolare per la selezione italiana), Lina Hakim (individuato
dalla Giuria popolare per la selezione straniera), Lilve Garcia
(individuato dal Comitato scientifico per la selezione
straniera).
I quattro giovani individuati esporranno in una mostra personale
che si terrà nel mese di dicembre.
Michele Parisi ha esposto nella collettiva di maggio a Roma delle
opere intitolate «For a long Time» realizzate attraverso emulsioni
fotografiche con terre, smalto e vernice su tela.
Di seguito la descrizione del suo lavoro da parte del
critico d'arte Claudio Cerritelli.
Nell'operazione pittorica di Michele Parisi la fotografia ha un
ruolo determinante nel processo di elaborazione dell'immagine,
l'emulsione in camera oscura crea la genesi della luce a cui si
accompagna il trattamento dei pigmenti fissati con velature
tonali.
Lavorando sull'evanescenza di immagini esistenti, non ultime le
forme della natura, l'artista esplora i confini del visibile, gli
intrecci e le congiunzioni di spazi che svaniscono lasciando tracce
essenziali della loro stratificata memoria.
Su questi segni la visione si insedia fino al culmine della
rarefazione, intensificando il senso di sparizione delle forme,
fino ad annullare la loro identità nel filtro luminoso della
superficie, soglia di altre possibili visioni.
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