Home | Arte e Cultura | Anansi ha presentato in provincia il suo «Tornasole Tour 2011»

Anansi ha presentato in provincia il suo «Tornasole Tour 2011»

Conferenza stampa insieme al'assessore alla cultura Franco Panizza

image

«L'occasione di questo incontro ha in sè molteplici valenze perché oltre presentare 'Tornasole' e il relativo tour italiano del nostro Anansi, vogliamo in qualche modo celebrare tutto il vasto e vivace patrimonio musicale e artistico di cui il nostro Trentino è ricco e che merita di essere valorizzato e messo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio.»

Con queste parole l'assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza, insieme a Fausto Bonfanti del Centro Culturale Santa Chiara di Trento, ha introdotto alla stampa il lavoro di Stefano Bannò, alias Anansi, fresco dell'esperienza musicale sanremese che lo ha portato alla ribalta del grande pubblico. E che dal 6 marzo prossimo lo porterà, dopo la tappa trentina di Rovereto organizzata nell'ambito della rassegna Trentino Musica d'Autore, a girare lo stivale con il suo «Tornasole Tour 2011».

Entusiasta degli impegni che lo attendono nei prossimi mesi lo stesso artista trentino, che letteralmente «non vede l'ora» di tenere a battesimo il suo tour nazionale e salire sul palco roveretano con artisti del calibro di Pau (voce dei Negrita), Frankie Hi-Nrg, Bunna degli Africa Unite e dell'altra band nostrana, i Bastard Sons of Dioniso, artisti che hanno collaborato in alcuni dei brani contenuti nel suo ultimo lavoro.

«Oltre all'importanza e alla qualità del concerto in sé, è bello vedere come esista tutto un sottobosco di tante piccole band e artisti, un movimento musicale vivo, vivace e variegato che cresce e che ha bisogno di spazi e occasioni per emergere e dimostrare le proprie potenzialità - le parole di Anansi - Credo che questi momenti possano dare un segnale importante di apertura e sostegno nei confronti del mondo musicale trentino.»

Anche se eliminato col televoto, Anansi-Stefano Bannò non è di sicuro passato inosservato, alla 61a edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo.
In molti si sono accorti della sua genuinità e della spontaneità con cui ha proposto al grande pubblico televisivo pubblico un genere del tutto inusuale per il palcoscenico dell'Ariston come il reggae, ed hanno apprezzato della leggera bellezza della sua canzone «Il Sole dentro».
Eliminato da Sanremo ma non certo dal panorama della musica italiana, Anansi ha tutti i numeri per dimostrare di poter diventare uno dei beniamini più amati dai giovani.

La «cartina di tornasole» delle sue potenzialità di successo sarà il Tour 2011 che è stato presentato oggi in Provincia dall'assessore Franco Panizza e che s'intitola appunto «Tornasole», proprio come il cd appena uscito che contiene dieci canzoni inedite, di cui cinque in inglese, e la versione inglese del brano di Sanremo, e che è impreziosito da importanti collaborazioni: nel cd troviamo, infatti, i The Bastard Sons of Dioniso nel brano «Carpe Diem», il veterano del reggae nostrano Bunna degli Africa Unite nella canzone «Can't stop my Music», e Frankie Hi-Nrg nel brano «La realtà».

Così come ben augurante pare la prima data del «Tornasole Anansi Tour 2011».

Domenica 6 marzo il giovane cantante trentino di origini siciliane sarà alle 21 al Palazzetto dello sport di Rovereto per il concerto «Anansi & Friends» inserito nel cartellone «Trentino Musica d'Autore»: si esibirà in compagnia di alcuni «amici»: i The Bastard Sons of Dioniso non potevano mancare all'appuntamento, ma ci saranno anche Frankie Hi-Nrg e Pau, la voce dei Negrita (biglietto d'ingresso 5 €; prevendite attraverso il Circuito Primi alla Prima delle Casse Rurali Trentine, oppure presso le Casse dell'Auditorium e del Sociale di Trento e col Circuito GreenTicket; il giorno del concerto presso il Palazzetto dello sport della città della Quercia).

«La Provincia - ha tra l'altro ricordato - l'assessore Panizza, - è da sempre vicina alle più diverse e qualificate espressioni di musica che s'intrecciano sul nostro territorio, che vanno dalle tradizionali esibizioni dei nostri complessi bandistici, oppure dei nostri cori polifonici, di voci bianche, di musica popolare alle più colte melodie della musica antica, classica e contemporanea.
«Il Trentino è una terra musicale, lo dimostra l'attività del nostro Conservatorio, ma anche le numerose scuole musicali: senza timore di essere smentiti, sono all'incirca 20mila i Trentini che in un modo o nell'altro fanno musica cantata o suonata.
«Ma noi siamo attenti anche espressioni più giovani del mondo musicale locale, per le quali abbiamo attivato strumenti di supporto e fornito strutture di accoglienza e momenti di spettacolo.
«Ecco perché abbiamo chiesto ad Anansi di presentare alla stampa il suo Tour 2011 nella casa dei trentini, e cioè nel palazzo della Provincia: vogliamo in questo modo documentare concretamente e visivamente la nostra vicinanza a tutti coloro che creano aggregazione sana, pulita e intelligente, a chi fa cultura anche attraverso la musica cosiddetta leggera, a chi porta il nome del Trentino al di fuori dei nostri confini attraverso i messaggi della sua arte.»

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande