«La Corte degli Artigiani – Mercatino di Pasqua»
Sabato 16 e domenica 17 aprile a San Michele all'Adige Intensa attività attorno al Museo degli Usi e Costumi
Sabato 16 e domenica 17 aprile,
nella corte dell'ex Convento Agostiniano di San Michele all'Adige,
si svolgerà la sesta edizione della manifestazione «La Corte degli
Artigiani».
La manifestazione vuole dare la possibilità ai piccoli produttori
trentini di mettere in vendita la propria merce e anche di far
conoscere la propria azienda.
Nel piazzale della cantina della fondazione Mach ci saranno gli
agricoltori della Coldiretti ad offrire ortaggi, miele, formaggi e
tutti gli altri prodotti della terra.
Gli artigiani metteranno in mostra i loro manufatti: dai vestiti da
sposa agli oggetti in ceramica, dalle candele ai gioielli, ma anche
zaini, padelle in rame, mobili restaurati, stufe, fontane,
composizioni floreali. Sono previste visite e laboratori
didattici.
La manifestazione è organizzata in concomitanza con la
seconda festa degli Ecomusei.
Alla presentazione, questa mattina presso il palazzo della
Provincia, erano presenti gli assessori provinciali alla cultura,
rapporti europei e cooperazione Franco Panizza e all' industria,
artigianato e commercio Alessandro Olivi, Clelia Sandri e Nicola
Chistè, rispettivamente Sindaco e Assessore alla Cultura, Turismo e
Attività sociali di San Michele all'Adige, Giovanni Kezich,
direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina e
Johann Jacob, Presidente del Comitato Carnevale di San Michele
all'Adige, che organizza l'evento.
«Siamo - ha detto l'assessore Panizza - di fronte
ad una felice collaborazione tra istituzioni, associazioni private,
enti culturali e volontariato tesa a valorizzare il grande
patrimonio di cultura, saperi, risorse del territorio e promuovere
alcune delle nostre migliori produzioni.»
«La manifestazione - gli ha fatto eco l'assessore
Olivi - coglie nel segno sottolineando il rapporto
che esiste tra la cultura, intesa come racconto, come trama che
ricostruisce la storia della comunità, e l'artigianato, espressione
della capacità creativa del territorio e della comunità e a sua
volta influenzato dalla cultura. Un'attività che contribuisce al
racconto della storia della comunità ma che sa anche profilarne il
futuro.»
Il Comitato Carnevale gestirà, durante i due giorni, un
punto di ristoro.
Nei laboratori i ragazzi potranno dare sfogo alla creatività
decorando uova, lavorando argilla e tessuti o seguendo le attività
della fattoria didattica Aneghe Taneghe.
Sarà possibile partecipare a visite guidate del
museo.
Sabato e domenica alle ore 17.00 sarà possibile ammirare la chiesa
di San Michele Arcangelo, mentre sempre sabato alle 20.30 ci sarà
la serata «Parliamo d'Amore», con letture di Maurizio Carpi
accompagnato dal coro Santa Lucia di Magras.
Costo: € 1 (uno), tutto compreso.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento