Al via le iniziative nel segno di Padre Kino
Sabato a Fondo e domenica a Taio lo spettacolo di danza prodotto dalla Provincia
Si è aperto lo scorso week end, in
Val di Non, l'anno di iniziative dedicate a padre Chini, con lo
spettacolo di danza prodotto dalla Provincia autonoma di Trento,
assessorato alla cultura, e messo in scena dal Centro Danza Val di
Non e Val di Sole, intitolato «Nel segno di padre Kino».
«Una iniziativa interessante e gradevole - ha commentato
l'assessore provinciale Franco Panizza, presente all'appuntamento
di Taio - che ha saputo cogliere in pieno lo spirito ecumenico del
religioso trentino e che, soprattutto, ha coinvolto tanti giovani
locali.»
I due appuntamenti dedicati alla danza, sabato al Palanaunia di
Fondo e domenica al teatro comunale di Taio, hanno ufficialmente
dato il via alle manifestazioni per il trecentesimo anniversario
delle scomparsa di questo padre missionario che, fra il '600 e il
'700, dedicò la sua vita alle tribù indigene fra Arizona e
California.
Nutrito il pubblico, che ha applaudito i locali ballerini del
Centro Danza Val di Non e Val di Sole e la Rhapsody Orchestra
diretta dal maestro Gianluca Fasano.
«Abbiamo colto nel segno affidando, come assessorato alla cultura,
la produzione dedicata a padre Eusebio Chini ad una associazione
locale - ha commentato l'assessore Franco Panizza - perché è stato
un ottimo modo per valorizzare talenti locali all'interno di uno
spettacolo incentrato su uno straordinario personaggio trentino.
Una rappresentazione che ha valorizzato la sensibilità ecumenica di
padre Kino, il suo spirito religioso, la fratellanza che ancora
adesso la sua figura ispira.»
Lo spettacolo ha lanciato dunque un messaggio attuale, rivolto
soprattutto alle nuove generazioni.
«Questo religioso gesuita è poco conosciuto soprattutto dai nostri
giovani, mentre fra Arizona e Messico, nonostante siano passati 300
anni dalla sua morte, è una figura molto amata dalle popolazioni
locali - ha proseguito l'assessore Panizza. - Con le iniziative
dell'anno chiniano vogliamo dunque rivolgerci in prima battuta ai
nostri ragazzi e ragazze, coinvolgendoli nelle varie iniziative e
diffondendo la storia di padre Chini attraverso iniziative di
carattere divulgativo.»
Il programma di eventi per i 300 anni dalla morte proseguirà a
Segno, frazione di Taio che diede i natali a padre Chini, il 28
maggio con la riunione congiunta del Consiglio comunale e della
Giunta della Comunità di Valle in onore del missionario.
In luglio poi sono previste le celebrazioni solenni con la messa in
onore di padre Kino il 9, l'annullo filatelico e, alle 21 nella
piazza di Segno, lo spettacolo musicale «Un prete a cavallo», a
cura del GMA «Gruppo Musicale Artegiovane», un'altra produzione
della Provincia autonoma di Trento.
Seguiranno nel corso dei mesi estivi ed autunnali numerosi altri
eventi e non mancherà un convegno, presso la Fondazione Bruno
Kessler di Trento, il 10 novembre, per esplorare il profilo storico
di padre Eusebio Chini.
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