Castel Thun, accordo operativo Provincia-APT della Val di Non
I 150mila visitatori annui del Castello, inattesi quando graditi, impongono misure adeguate sotto tutti gli aspetti
Lo schema di accordo operativo
riguarda la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Ton, il
Museo Castello del Buonconsiglio e l'Azienda per il Turismo Val di
Non - sede di Fondo e punta ad una organizzazione coordinata delle
attività per valorizzare Castel Thun (la cui riapertura ha segnato
un successo di pubblico di dimensioni persino impreviste) e i
territori circostanti.
L'accordo verrà sottoscritto nelle prossime settimane ma intanto,
oggi, approvando la relativa deliberazione dell'assessore alla
cultura, Franco Panizza, la Giunta provinciale ha dato il via
libera all'accordo stesso.
Nell'aprile 2010 ha riaperto i battenti in Valle di Non, Castel
Thun, nel comune di Ton, uno dei più bei castelli dell'intero arco
alpino che è tornato ad essere patrimonio della collettività dopo
una lunga stagione di restauri da parte della Provincia autonoma di
Trento.
Il grande inatteso successo di visitatori conseguito nella stessa
stagione 2010 (poco meno di 150 mila visitatori) è stato
accompagnato anche da alcune criticità operative e logistiche.
Il Comune e gli altri soggetti coinvolti a vario titolo nell'evento
si sono trovati in una situazione di difficoltà a fronteggiare il
grande e non prevedibile afflusso di visitatori con riferimento, in
particolar modo, alla viabilità, alle aree da destinare a
parcheggio, al servizio biglietteria, alla segnaletica, al traffico
all'interno degli abitati circostanti, con disagi ai visitatori e
agli abitanti locali.
Ciò ha avuto ricadute anche sui territori circostanti la Val di Non
che ne hanno risentito in maniera sensibile.
Così, per migliorare e ottimizzare la fruibilità del maniero
rispetto alle criticità evidenziate in occasione della stagione
2011 e nella convinzione che l'interesse nei confronti del castello
possa rappresentare un'opportunità di sviluppo turistico ed
economico sostenibile anche per i territori interessati, è emersa
l'esigenza di organizzare in maniera strutturata, organica e
condivisa con i soggetti coinvolti, alcune azioni da realizzare nel
breve e nel medio tempo.
Numerosi gli incontri che si sono succeduti fra la Provincia
autonoma di Trento, il Museo Castello del Buonconsiglio, il Comune
di Ton e l'Azienda per il Turismo Val di Non - sede di Fondo, per
concordare le iniziative da intraprendere.
Ritenendo che una chiara attribuzione di compiti e di
responsabilità in capo ai singoli attori renda possibile assicurare
una migliore organizzazione delle risorse e delle energie da
mettere in campo per la valorizzazione del castello, l'assessore
Panizza ha così proposto la stipulazione di un Accordo operativo
per individuare le azioni in capo a ciascuno e i tempi per la
relativa realizzazione.
Va precisato che alcune delle azioni previste nel testo sono state,
in attesa dell'approvazione, realizzate in quanto urgenti e
necessarie per la riapertura del castello; tuttavia, rimangono
indicate per opportuna evidenza dell'insieme delle azioni
concertate.
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