Home | Arte e Cultura | Spettacoli | Mercoledì 5 agosto, ore 21.30, in Piazza Battisti a Trento

Mercoledì 5 agosto, ore 21.30, in Piazza Battisti a Trento

«Maramao – Canzoni tra le guerre», il viaggio di Matteo Ferrari fra le più belle melodie composte in Italia tra il 1915 e il 1945

image

>
Prosegue l’offerta musicale del Teatro Capovolto, rassegna promossa dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, che mercoledì 5 agosto (ore 21.30) si arricchisce con il concerto-spettacolo dal titolo «Maramao - canzoni tra le guerre», un progetto artistico e storico-culturale proposto dal cantante trentino Matteo Ferrari, volto alla riscoperta delle più belle melodie composte in Italia fra gli anni 1915 e 1945.
In un clima di conflitti, dittature e censure sono state molte le canzoni scritte con lo scopo di rallegrare, creare un momento di distrazione e far sognare le persone.
L’appellativo «canzonette» voleva quasi sminuire il loro valore, declassandole ingiustamente, rispetto al repertorio del melodramma e della canzone napoletana.
 
In realtà erano brani di straordinaria modernità, poiché esaltavano l’eredità dell’opera italiana e la mescolavano al jazz e allo swing d’oltreoceano – che in quel tempo stavano contaminando con prepotenza l’Europa.
«In cerca di te (Perduto amore)», «Non ti scordar di me», «Ma l’amore no», «Voglio vivere così», «Tu, musica divina», «Mille lire al mese» e «Silenzioso slow (Abbassa la tua radio)» sono alcune delle melodie che non potevano mancare di risuonare alla radio dell’epoca o nei cinema, nelle sale da ballo e nei tabarin.
Matteo Ferrari affronta per la prima volta questo repertorio, che ben si adatta alla sua formazione artistica, in quanto veniva affrontato sia da attori che cantanti e fondeva fra loro svariati generi di spettacoli come operetta, café-chantant, rivista, varietà e avanspettacolo.
 
La semplicità di una voce, accompagnata al pianoforte da Simone Cappello, omaggia i musicisti che hanno fatto la storia della canzone italiana e che, nonostante i tempi difficili, hanno sempre cercato… il sole in fronte: un legame ideale che può aiutarci ad affrontare con ottimismo e fiducia il periodo che stiamo vivendo.
Per quanto riguarda le MODALITÀ DI INGRESSO all’Arena di Piazza Battisti, l’accesso sarà contingentato e sarà consentito solamente previo acquisto del titolo a pagamento (5 euro), acquistabile online sul sito www.primiallaprima.it, presso le Casse Rurali del Trentino e presso la biglietteria del Teatro Auditorium (da lunedì a venerdì, dalle 16 alle 19). Non è prevista la vendita biglietti la sera presso il luogo dello spettacolo.
Si invita il pubblico a volersi presentare con congruo anticipo in ragione delle procedure di ingresso condizionate dai protocolli anti Covid-19.
 
L’accesso verrà consentito a partire dalle ore 20.15.
Si ricorda che è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine e il rispetto del distanziamento sociale, in ogni fase di ingresso all’Arena.
L’accesso in platea avverrà attraverso 3 varchi: Settore 1, Settore 2 e Settore 3, distinti per colore e numerazione.
La numerazione del varco sarà indicata su ciascun biglietto. Una volta all’interno, lo spettatore dovrà obbligatoriamente sedersi sulle sedie di colore blu.
Si informa che tutti i posti sono al coperto. Pertanto, l’evento si terrà anche in caso di pioggia.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.centrosantachiara.it

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande