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Lagarina jazz festival 2020: due le tappe a Palazzo Libera

Nonostante la difficoltà del momento, Villa Lagarina organizza concerti dal vivo

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Il Lagarina jazz festival propone, pur in un anno così difficile per gli eventi dal vivo, 3 concerti; la direzione artistica è di Giuseppe Segala e gli appuntamenti sono in programma l’1 e il 2 settembre nel cortile di Palazzo Libera a Villa Lagarina, il 4 settembre a Isera nel giardino della Casa del vino.
Il festival è inserito nel circuito Trentino Jazz, è a cura della Scuola Musicale Jan Nòvak, in collaborazione col Comune di Villa Lagarina e col supporto di alcuni sponsor privati.Prima di ogni concerto, ci sarà «Lumi sul Jazz», due parole coi musicisti.
Il direttore artistico spiega: «Avevamo solo 3 date a disposizione, per cui il programma ha cercato di toccare 3 aspetti differenti nel ventaglio, enorme, che offre il jazz di oggi, dunque 3 concerti diversi uno dall’altro. Il primo, col trio Connectet: è un gruppo rodato e che viaggia un jazz molto moderno, urbano nel senso che ha delle influenze elettriche ed elettroniche di carattere molto contemporaneo.»
 
«Il secondo vede una situazione piuttosto cameristica con un duo acustico, dunque si cambia completamente anche l’alone timbrico ed espressivo. Tra le altre cose Simone Graziano, pianista, è una delle punte di diamante in Italia di questa generazione di quarantenni, mentre il sassofonista Kinzelman, di origine statunitense ma che vive in Italia da una quindicina d’anni, ha collaborato con tanti artisti di grande spessore.»
«Il terzo appuntamento è di carattere cameristico e mette in scena un organico strumentale molto particolare, con tre flauti in frontline, vibrafono e contrabbasso. Un’esibizione senza batteria e senza una sezione ritmica a tenere un ritmo forte. Il trio è stato assemblato dal flautista Emilio Galante, che è docente al conservatorio di Trento. Saranno proposti gli arrangiamenti di brani di celebri autori italiani. Dunque tre date con un piccolo ventaglio di stili e orientamenti, focalizzando sui giovani con gli appuntamenti di Villa e su musicisti di esperienza consolidata a Isera.»
 
 PROGRAMMA 
Martedì 1 settembre alle 18 ci sarà il concerto aperitivo di apertura: si terrà alla Montura Alp Station di Isera – Montura Bistrò con Mirko Vezzani pianoforte e Margherita Raffaelli voce, ingresso libero.
Lo stesso giorno, alle 21, Stef Giordi & Connected. Nel Parco di Palazzo Libera si esibiscono Stefano Giordani, chitarra; Roberto Zecchinelli, basso elettrico; Matteo Giordani, batteria.
«Connected» nasce con l'idea di miscelare il sound del nu jazz e i poliritmi della musica latina. Una band alla ricerca di sfumature timbrico-ritmiche sofisticate, dentro un groove di forte impatto.
 
Mercoledì 2 settembre alle 21 il Duo Graziano Kinzelman. Nel parco di Palazzo Libera suonano Simone Graziano, pianoforte e Dan Kinzelman, sax tenore.
Il duo scaturisce dalla formazione Frontal, fondata una decina di anni fa dal pianista fiorentino Simone Graziano, che lo scorso anno ha pubblicato il notevole Cd «Sexuality».
Graziano è ritenuto uno dei musicisti più rappresentativi della propria generazione. Dal 2014 è titolare della cattedra di pianoforte presso la Siena Jazz University.
Il sassofonista Dan Kinzelman, di origini statunitensi, si è stabilito dal 2005 in Italia, collaborando tra gli altri con Enrico Rava, Giovanni Guidi, Mauro Ottolini.
 
Til Cage Flute Quintet: l’ultimo appuntamento si svolgerà a Isera, venerdì 4 settembre alle 21 nel giardino della Casa del Vino. Suonano Giulio Visibelli, Carlo Nicita, Emilio Galante, flauti; Luca Gusella vibrafono; Tito Mangialaio Rantzer, contrabbasso.
L’inedita formazione di tre flauti, vibrafono e contrabbasso è un omaggio al flauto nel jazz.
L’organico e le sonorità del progetto si ispirano a quelle del cool jazz di ricerca degli anni Cinquanta e Sessanta, a Lee Konitz e Andrè Hodeir (che direttamente ispirano due dei brani in repertorio), a Jimmy Giuffre.
Nel luglio 2020 è uscita la prima registrazione discografica dell’ensemble.

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