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«Omaggio a Ennio Morricone» ai 2.514 metri di Col Margherita

Settanta artisti tra orchestrali e coristi e l’emozione in musica del flautista Andrea Griminelli hanno trasformato le Dolomiti in un eccezionale palcoscenico

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Applausi scroscianti, del migliaio di spettatori presenti il 9 settembre ai 2.514 metri del Col Margherita, hanno confermato il successo annunciato del concerto «Omaggio a Ennio Morricone».
Lo splendido balcone naturale della Ski Area San Pellegrino, al confine tra Val di Fassa, in Trentino, e Falcade, in Veneto, ha visto l’eccelsa esecuzione di alcune delle più amate melodie di Morricone, da parte di settanta artisti tra orchestrali e coristi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, del Coro lirico Opera House e del Coro Art Voice Academy, diretti dal virtuoso della bacchetta Diego Basso.
A incantare il pubblico, anche il talento indiscusso di Andrea Griminelli, flautista di fama internazionale, che ha ricevuto onorificenze e riconoscimenti in tutto il mondo, dal Grammy al Prix de Paris.
Le cime dolomitiche di Marmolada, Cima Uomo, Costabella, Pale di San Martino, Pelmo e Civetta (solo per citarne alcune), che si ammirano dal Col Margherita, si sono trasformate così nella quinta perfetta di un’emozionante sinergia tra direttore, orchestra e solista.
 
«Omaggio a Ennio Morricone», alla presenza di Diego Basso e Andrea Griminelli, è salito a quota 2.514 metri grazie al sostegno dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa.
L’evento ha visto riecheggiare tra le vette sia colonne sonore famose, sia brani meno conosciuti di Morricone: da «C’era una volta in America», «C’era una volta il West», «Il buono, il brutto e il cattivo», «Mission» a «La leggenda del pianista sull’oceano» fino a brani come «Chi mai» dal film «Le professionnel» e soprattutto «Per le antiche scale», la cui prima esecuzione è stata eseguita dal maestro Griminelli, accompagnato al pianoforte proprio da Ennio Morricone.
 
Trattiene a stento la commozione il Direttore d’orchestra Maestro Diego Basso.
«Suonare Morricone sulle Dolomiti è qualcosa che ti prende dentro e poi ti stringe alla gola. La sua musica è una musica assoluta, che rimarrà nella storia per sempre. Ho voluto portare questo concerto su queste vette, per avvicinarmi ancora di più a lui.
«Non so dove con quest’aria rarefatta giungeranno le sue note, ma mi piace pensare che toccherà tutte le vette di queste splendide montagne.
«La musica è emozione, se non si crea emozione non si può neppure creare musica. Se non mi emozionassi più non farei più questo, che io non chiamo né lavoro né mestiere, perché per me è una passione.
«Nel momento in cui non succedesse più, significa che non va più bene e sarebbe ora di fermarsi.»
 
Non è da meno il coinvolgimento del Maestro Griminelli.
«Suonare la musica di Morricone in queste montagne, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è stata un’emozione fortissima, che ha scatenato un’energia incredibile non solo tra i musicisti ma anche nel pubblico.
«Abbiamo visto l’infinito e così come la musica non ci sono parole per descriverlo. Personalmente sono vicino alla musica di Morricone fin da quando ero bambino, è stato lui a farmene innamorare, prima ancora della Classica.
«Ho avuto poi la fortuna di conoscerlo personalmente, e lavorare con lui e dedicargli l’esecuzione di Gabriel’s oboe la notte prima degli Oscar.»
 
Molto soddisfatto Andrea Weiss, direttore dell'Azienda per il Turismo della Val di Fassa.
«Uno spettacolo sorprendente ci ha visto uniti al Col Margherita per ascoltare, grazie ai maestri Basso e Griminelli e a una grande orchestra, i brani di Ennio Morricone che sono patrimonio di tutti, come le Dolomiti.
«Il connubio eccezionale di musica e natura ci hanno commossi, non possiamo quindi che essere felici di avere contribuito alla realizzazione di questo concerto.»
 
«Ancora una volta la Ski Area San Pellegrino ha saputo regalare un'emozione unica, trasformando le Dolomiti in un palcoscenico eccezionale, – afferma Mauro Vendruscolo presidente Ski Area San Pellegrino. – Dopo il concerto al Bosco degli Artisti, in località Le Buse a Falcade, la musica di Morricone ha regalato ricordi indelebili nella terrazza naturale del Col Margherita.
«Ringrazio l'Apt Val di Fassa per aver sostenuto questo evento che ha unito le nostre valli, la sponda Veneta e quella Trentina, raccontando una bellezza che non conosce confini.»
 
L’evento, ideato per un numero contenuto di spettatori, ha rispettato non solo le normative vigenti ma anche il perfetto connubio tra musica e montagna.

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