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A Trento un concerto all’italiana per ripartire insieme

Domenica 26 settembre all’Auditorium S. Chiara con la Banda Sinfonica Giovanile

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Il mondo delle bande trentine riparte e lo fa con un grande «concerto all’italiana», seguendo il filo conduttore dell'italianità ricca di storia, tradizione e cultura. L’appuntamento è per domenica 26 settembre alle 21 nell’auditorium Santa Chiara e protagonista sarà la Banda Sinfonica Giovanile del Trentino.
In questo modo prosegue l’impegno di Federbande Trentino per celebrare i 70 anni di fondazione. A dirigere la BSGT sarà il maestro spagnolo José Rafael Pascual Vilaplana.
 
«Nel concerto di domenica sera – spiega Franco Puliafito, responsabile giovanile di Federbande – proporremo musiche per banda di autori italiani, Amilcare Ponchielli e Vittorio Giannini, e di autori stranieri che hanno voluto omaggiare la cultura italiana: come Julius Fucik, del quale proporremo un’opera dedicata a Firenze, e Alfred Reed, autore di un brano dedicato a Pulcinella. Il maestro Vilaplana – prosegue Puliafito - ha voluto questo ‘concerto all’italiana’ come un messaggio di speranza e di ripresa, dopo 19 mesi di pandemia che hanno fortemente condizionato la nostra attività.»


 
La realtà della Banda Sinfonica Giovanile è nata nel 2017: «Abbiamo dato vita ad una formazione – continua il maestro Puliafito – che ricalca cliché da tempo sperimentati oltralpe: l’istituzione di una banda sinfonica giovanile ci permette di riunire bandisti tra i 14 e i 30 anni, selezionati sia tra i più meritevoli provenienti dai corsi di formazione promossi da Federbande, sia da quanti frequentano il conservatorio ma vogliono continuare a seguire la banda, con la necessità di suonare in un contesto di alto livello musicale. Il repertorio che presentiamo si avvicina a quello di un’orchestra sinfonica (livello 5-6 su un massimo di 7), permettendoci un linguaggio musicale che una singola banda mai potrebbe affrontare.»

Per portare alla massima crescita questo progetto Federbande ha voluto stringere un rapporto con il maestro spagnolo José Rafael Pascual Vilaplana: «Si tratta – conclude Puliafito – di una delle maggiori figure a livello internazionale: a lui abbiamo affidato un progetto su 3 anni, motivo di grande crescita per la BSGT e grande opportunità per le ragazze e i ragazzi. Seguendo i consigli del maestro Pascual Vilaplana cercheremo di creare un’organico che lavori in un certo modo, programmando la nostra attività secondo precisi criteri, portando una ventata di novità nella produzione artistica della nostra banda rappresentativa.»

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