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Sabato 16 luglio, ore 21, Piazza Cesare Battisti, Trento

Sul palco del Teatro Capovolto approda la grande cantautrice statunitense Suzanne Vega, una delle principali cantautrici della sua generazione

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Per gli amanti della grande musica, il Teatro Capovolto del Centro Servizi Culturali S. Chiara mette in cartellone un appuntamento che vedrà protagonista un’artista che ha bisogno di ben poche presentazioni.
Sabato 16 luglio, alle ore 21, il palco del Teatro Sociale rivolto verso Piazza Cesare Battisti ospiterà la cantautrice statunitense Suzanne Vega, a Trento per una tappa del suo nuovo tour.
Riconosciuta come una delle principali cantautrici della sua generazione, Suzanne Vega è emersa come una figura di spicco del revival della musica folk dei primi anni Ottanta quando, accompagnandosi con la chitarra acustica, cantava nei club del Greenwich Village canzoni folk originali.
 
Suzanne debutta nel 1985 con un primo album omonimo, Suzanne Vega, che viene ben accolto dalla critica.
Tiene concerti sold-out in molte delle venue più famose al mondo e diventa celebre la sua propensione per spettacoli privi di drammi esteriori o epiche scenografie, ma che trasmettono emozioni intime e profonde.
Nel 1987 pubblica il suo secondo album Solitude Standing, che si conferma un successo per la critica e nei quali sono presenti due tra i singoli di maggior successo dell’artista, «Luka» e «Tom’s Diner».
L’album porta Vega ad affermarsi come la prima headliner donna del celebre Glastonbury Festival.
 
Nel 2007 Suzanne pubblica Beauty & Crime con la Blue Note Records, album vincitore ai Grammy Award. L’album si presenta come un riflesso profondamente personale del legame di Vega con la sua città, New York, a seguito della tragedia dell’11 settembre 2001.
Pioniera del cantautorato, tra il 2010 e il 2012 intraprende un progetto per reinventare il suo repertorio di canzoni in modo intimo e riservato, creando 4 nuovi album tematici racchiusi nel progetto Close-Up Series e nel 2016 Vega rilascia Lover, Beloved: Songs from an Evening con Carson McCullers, album composto da 10 canzoni, scritte in collaborazione con Duncan Sheik, basate sull’opera Carson McCullers Talks About Love.
 
Per dare una voce al mondo della musica, messo a dura prova dalla pandemia esplosa nel 2020 e per sostenere la musica indipendente dal vivo, Suzanne Vega, a ottobre 2020, si esibisce in diretta streaming dall’iconico Blue Note Jazz Club di New York: un evento che diventa subito un simbolo dell’unione di musicisti, operatori dello spettacolo e organizzatori di tutto il mondo.
Per l’occasione Vega riunisce, oltre a più di ottanta venue e promoter indipendenti negli USA, la formazione al completo di An Evening of New York Songs and Stories (2019), suo ultimo album, e sale sul palco con il collaboratore di lunga data Gerry Leonard alla chitarra (a lungo collaboratore anche di David Bowie), il bassista Jeff Allen e il tastierista Jason Hart.
 
Portando l'impronta di un magistrale narratore che «osserva il mondo con un occhio clinicamente poetico» (The New York Times), le canzoni di Vega tendono a concentrarsi sulla vita di città, sulla gente comune e su argomenti del mondo reale.
Particolarmente conciso e sobrio, il suo lavoro è immediatamente riconoscibile, assolutamente distinto e riflessivo come lo era quando la sua voce è stata ascoltata per la prima volta alla radio oltre 30 anni fa.

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