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Michele Gallucci è il terzo finalista di «RidenDro&ScherzanDro»

Gallucci entra in finale insieme a Andrea Fratellini di Monza, Diego Carli di Verona e Toni Marci di Trento – Lo Show finale di Pucci ha scatenato il pubblico

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Con 466 voti è Michele Gallucci di Fermo a guadagnare il posto nella finale di «RidenDro&ScherzanDro», il festival nazionale di cabaret in corso a Dro.
Il concorrente marchigiano, attraverso il suo monologo sulle difficoltà di acquistare casa, ha conquistato il pubblico che ha sonoramente applaudito alle due esibizioni.
Secondo classificato, con 261 voti, Albert Canepa di Cagliari, che ha raccontato i problemi della vita attraverso una serie di «freddure».
Terzo posto, con 294 punti, per la romana Jodie Alivernini che ha concentrato le sue due uscite sulle difficoltà nella gestione dei figli.
Gallucci si scontrerà quindi stasera, domenica 19 luglio, con Andrea Fratellini di Monza, Diego Carli di Verona e I Toni Marci, in finale in quanto «migliori secondi» delle fasi eliminatorie.
Non è mancato, tra una manche e l'altra e al termine della competizione, il momento musicale, con il giovane astro nascente Davide Battisti, cantautore che, a soli 22 anni, ha già avuto l'onore di aprire i concerti di Paola Turci, Bob Malone e Goran Kuzminac e che quest'anno parteciperà ad Area Sanremo con la speranza di aggiudicarsi l'accesso alla sezione Giovani del Festival della Canzone Italiana.



 
Grande cabaret con Pucci che, dopo aver lodato l'operato del direttore artistico Lucio Gardin, manifestando l'intenzione di proporlo come conduttore di Colorado Café, ha condotto un lungo spettacolo intervallato da divertenti pillole musicali, facendo scatenare anche il pubblico sulle note di «Shake your Booty».
Dopo aver lodato la pulizia e tranquillità del Trentino, in netto contrasto con il caos e il nervosismo del milanese tipo, è passato a raccontare le proprie esperienze in giro per lo Stivale, sfoderando una grande abilità nell'interpretare tutti gli accenti del Paese.
Spazio, ovviamente, anche alle critiche al mondo femminile - in primis la moglie - e alle differenze uomo-donna.
Uno show che si è concluso con un momento di tenerezza, quando il comico ha dedicato un pensiero al padre, commuovendo - con la dovuta leggerezza - il pubblico.
«È sempre un piacere – ha dichiarato al termine della performance – tornare in questa bella cittadina e ringrazio Maurizio Bonani e il Comitato Carnevale per avermi invitato per il secondo anno consecutivo.
«Trovo sempre una gentilezza e un'accoglienza meravigliose.»
 
Attesa dunque per la finale di stasera con la bella Adriana Volpe che accompagnerà il presentatore Lucio Gardin nella conduzione della serata, incoronando il vincitore e annunciando le esibizioni di Maurizio Lastrico e Giorgio Verduci.
Per prenotare un tavolo, è sufficiente andare sull’apposita pagina del sito della manifestazione.
 

 
 Programma della finale 
20.00 - Preserata con intrattenimento musicale
21.00 - Inizio dello spettacolo con gara concorso tra cabarettisti in erba
22.15 - Spettacolo di Cabaret con Maurizio Lastrico e Giorgio Verduci
 
 Schede concorrenti 
Andrea Fratellini scopre la passione per la magia all'età di 11 anni quando, degente in ospedale per appendicite, incontra un infermiere che - oltre a curare i pazienti - distraeva e divertiva gli ospiti del reparto di Pediatria con tanti giochi di prestigio.
Qualche anno dopo ne diventa assistente, partecipando alle esibizioni durante le feste natalizie e pasquali dell'ospedale.
A queste abilità affianca anche l'arte ventriloqua con cui dà voce a pupazzi, oggetti e anche persone del pubblico. Il personaggio più conosciuto è sicuramente l'irriverente Zio Tore, pupazzo che lo accompagna su molti palcoscenici tra cui quello di Italian's got talent.
 
Diego Carli di Verona è un comico che vede la realtà con distaccata e cinica ironia.
Con un rapporto diretto e schietto, sferza, ammicca, colpisce e scansa, fa pensare, fa innamorare, con calma, senza fretta, senza pudore, a tratti con malizia, a volte con poesia quasi fosse l’ultima cosa che gli rimanga da fare su questa terra.
 
Michele Gallucci di Fermo inizia la carriera con il teatro comico nel 2000, grazie a corsi di Improvvisazione Teatrale della LIIT e vari stage su clown e comicità.
Co-protagonista dello spettacolo comico itinerante «Nessuno è perfetto», prende spesso parte a Concorsi e Rassegne di vario genere - Laboratorio Zelig, Festival di Lanciano, In Breve-Festival di Corti Teatrali, Locomix-Festival Cabaret di Modena, Premio Nebbia Milano, Festival di Cabaret di Bellaria - con il trio comico «I Digeribili».
Nel 2013 ha esordito con un monologo dal titolo «Non tutti i mali vengono per nuocere a me».
 
I Toni Marci è un trio comico trentino nato nel 2007 e composto da Franco, Gabriele e Marcello. Sono autori, attori e interpreti di personaggi e sketch originali che mettono in scena con esibizioni in locali, teatri, piazze, cene, convention, fiere e feste.
Dal 2009 sono direttori artistici delle stagioni comiche di «Punto.Cabaret».
Frequentano i «Laboratori Zelig» di Bologna e Verona. 



 
 Scheda ospiti big 
Maurizio Lastrico.
È una delle ultime grandi rivelazioni di Zelig, noto soprattutto per la sua incredibile capacità di raccontare situazioni di vita quotidiana attraverso una prosa dantesca che mescola termini aulici e arcaici ai vari slang attuali, con un risultato tanto comico quanto affascinante.
Genovese, classe 1979, dopo un diploma come operatore turistico, si aggiudica il premio per la miglior sceneggiatura in un concorso indetto dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Genova.
Nel 2006 si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova dove lavora per diverse produzioni.
Contemporaneamente, si lancia nel mondo della comicità esordendo nel 2007 all'interno della quarta stagione della fortunata serie Camera Café.
Il 2009 è l'anno del suo ingresso a Zelig Off dove propone la sua Divina Commedia rivisitata, e di altre partecipazioni in diverse trasmissioni su emittenti nazionali: da La7 a Rai2.
Nell'arco di un anno, viene chiamato sul grande palco del Teatro degli Arcimboldi per la prima serata di Zelig ed è subito un grande successo.
 
Giorgio Verduci.
È particolarmente conosciuto per due suoi personaggi di successo: Padre Donovan, maschera che fa il verso ai coinvolgenti predicatori americani raccontando con fervore parabole ricche di citazioni della vita quotidiana, e il Signor Verduci, pronto a risolvere ogni tipo di ingiustizia e prepotenza grazie all'aiuto della sua inseparabile mazza da baseball.
Milanese, inizia la sua carriera quasi per caso frequentando nel 2000 un corso di dizione e recitazione. L'incontro con il palcoscenico è un colpo di fulmine tanto che inizia a frequentare la scuola di recitazione Campo Teatrale e stage sul clown.
Debutta in tv nel 2005 grazie a «Comedy Lab2» su Mtv a cui segue l'approdo, nel 2006, a Zelig Off.
La consacrazione è di lì a breve, quando nel 2008 entra a far parte del cast di Zelig.

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