10° Festival Più Piano: dal rockabilly in piazza al canto in chiesa

Si lancia in un concerto che esce dalle sale della classica per portare in piazza una band giovanile

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Supera i suoi confini, il 10° Festival Più Piano, e si lancia in un concerto che esce dalle sale della classica per portare in piazza una band giovanile.
Arriva in città la manifestazione musicale che percorre solitamente le vallate della nostra regione, ed organizza a Trento un concerto dei Curly Frog & the Blues Bringers.
Il sound spazia dal rockabilly al jazz e la location è quello di Piazza Dante, con il desiderio di vincere le difficoltà che la attraversano in questo periodo e restituirla a chi vuole vivere con tranquillità la propria città.
L’appuntamento è per giovedì 24 agosto al Liber Cafè, con inizio ad ore 18.30.
 

 
Prosegue il tour musicale del Festival Più Piano, che il giorno seguente, venerdì 25 agosto, raggiunge l’ottava località in calendario, e si sposta precisamente a Pinzolo, portando un concerto nella chiesa di S. Vigilio.
Il programma della serata presenta un’emozionante raccolta di arie sacre e operistiche, il cui tema è Maria.
Protagonisti del concerto, che avrà inizio alle ore 21.00 (ingresso libero), sono due musicisti ucraini, il mezzosoprano Nadiya Petrenko ed il violinista Oleksandr Matviychu, che si esibiscono assieme al pianista italiano Roberto Codazzi, che è anche musicologo e giornalista.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la Biblioteca di Pinzolo.
 

 
Il 18 agosto scorso è terminato il tour del progetto internazionale sulle donne compositrici, che ha visto l’Ensemble Orobie impegnato in quattro concerti che hanno toccato diverse località della nostra provincia.
Grazie alla Fondazione «Donne in Musica» di Fiuggi, il Festival Più Piano ha presentato in 1° esecuzione assoluta due opere della francese Colette Mourey e dell’argentina Adriana Isabel Figueroa Mañas, guadagnando l’interesse ed il gradimento di un pubblico numeroso.
Visto il successo dell’iniziativa, il Festival ha deciso di richiedere alla Fondazione una nuova chiamata internazionale di partiture di compositrici per l’ultimo appuntamento di ottobre, per due serate speciali di reading con i racconti vincitori del Premio «Frontiere_Grenzen».