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Invisibili Generazioni in Tour dal 17 febbraio al 25 marzo

Le Invisibili Generazioni di Elementare Teatro tornano a viaggiare e, per questa volta, all’interno dei confini regionali

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L’ultima produzione della compagnia Elementare Teatro, Invisibili Generazioni, riprende a viaggiare dopo il successo del debutto andato in scena a Rovereto lo scorso novembre presso un affollatissimo e caloroso Teatro Zandonai!
Lo spettacolo verrà ospitato da ben otto comuni della provincia trentina per questa prima tournèe che si concentrerà nel corso dei mesi di febbraio e marzo e che si articolerà in repliche serali dedicate al pubblico adulto e mattinée scolastici.
Lo spettacolo tratta il tema della mobilità giovanile ovvero lo spinoso argomento della «fuga di cervelli» verso l’estero; proprio per questa ragione sono state definite «invisibili» queste generazioni che per scelta o mancanza di opportunità in patria scelgono di cercare fortuna e riconoscimento in paesi stranieri.
 
Commissionato co-prodotto dall’Ufficio Emigrazione della Provincia Autonoma di Trento nell’ambito del progetto Trentino Global Network, lo spettacolo è stato ideato, scritto e diretto da Carolina De La Calle Casanova che con queste parole presenta il lavoro: «Questo paese sta invecchiando; i giovani se ne vanno, anno dopo anno. Nemmeno la Brexit, l’Isis, gli estremismi in aumento, la nascita di nuovi mestieri at home arrestano le ben tre generazioni invisibili che prendono residenza all’estero.
«E tutto ciò non lo diciamo noi, lo dicono i dati (incompleti per difetto) dell’Aire, il rapporto annuale dell’Istat, gli studi. Con Invisibili Generazioni abbiamo dato vita ad una commedia grottesca e punk che canta di questo cambiamento e abbiamo collocato nel coro delle retrovie la classe dirigente; nel ritornello che si ripete la nonna; nelle strofe in prima linea chi parte e chi resta: due fratelli orfani.»
 
Marco Ottolini, Paola Tintinelli, Valentina Scuderi e Federico Vivaldi portano in scena una storia giocata su un doppio binario: il racconto delle vicende di una famiglia comune che vede espatriare uno dei propri «figli», si alterna all’evidente difficoltà vissuta dalle istituzioni, figure dirigenziali, che non riescono ad arrestare il fenomeno della migrazione giovanile vedendo il propri territorio invecchiare, inesorabilmente.


 
La storia raccontata è comune a molte famiglie e tocca una problematica mettendo in luce un fenomeno che solleva riflessioni a più livelli.
Come sottolinea l’ufficio emigrazione della Provincia Autonoma di Trento che ha commissionato il lavoro: «Tutti conosciamo qualcuno che è partito, chi in Europa, chi in altri continenti. Figli, nipoti, amici emigrano di nuovo per trovare lavoro e progettare una vita, cosa che – dopo la crisi, economica, politica, sociale – qui è sempre più difficile immaginare. 
«Questa generazione invisibile ha diritto a una voce - che abbiamo scelto teatrale - e noi abbiamo il dovere di guardare e vedere la loro fatica e le loro speranze, consapevoli che in un mondo che sta cambiando velocissimamente immaginare soluzioni, proporre nuove politiche è una difficile impresa.»
 
Il primo appuntamento con la tournée di Invisibili Generazioni è fissato per sabato 17 febbraio alle ore 21.00 presso il teatro parrocchiale Monsignor Caproni, seguono poi: venerdì 23 febbraio ore 21.00 teatro cinema comunale di Predazzo e il giorno seguente, sabato 24 febbraio ore 11.00 mattinée scolastico; mercoledì 21 marzo ore 13.45 presso il teatro Paradiso di Folgaria mattinée scolastico; giovedì 22 marzo alle ore 21.00 teatro comunale di Tesero, venerdì 23 marzo presso lo stesso comune mattinée scolastico alle ore 10.00; sempre venerdì 23 marzo replica serale alle ore 21.00 presso l’auditorium comunale di Lavis; sabato 24 marzo ore 21.00 presso il centro culturale Locca di Concei a Ledro e, chiude questa prima fase della tournée, il comune di Brentonico dove lo spettacolo andrà in scena domenica 25 marzo alle ore 21.00 presso il teatro Monte Baldo.
 
Oltre a questi appuntamenti con la pièce, si segnala che, Invisibili Generazioni nel corso dei mesi si è strutturato come un progetto ricco e articolato che garantirà il coinvolgimento diretto degli studenti trentini che avranno la partecipare a laboratori didattici e teatrali condotti dalla compagnia.
Dunque un’occasione formativa e di approfondimento unica che consentirà ai giovani di approfondire i temi dello spettacolo ed entrare in contatto le tecniche teatrali; ulteriore opportunità di scambio e di approfondimento sui temi inerenti la mobilità giovanile viene offerta dalla pagina di dialogo e scambio virtuale e social «Invisibili Generazioni» dedicata al progetto e creata su Facebook.

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