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L’accoglienza trentina al Festival della canzone italiana

Federico Samaden e Stefano Ravelli, ospiti di Casa Sanremo, hanno parlato di ospitalità in Trentino

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Casa Sanremo ha aperto le porte ad Ospitalia. Il salotto del Festival della musica italiana è stato protagonista dell’incontro tra due realtà solo apparentemente lontane - Ospitalia e Sanremo - ma accomunate da valori quali l’accoglienza e l’ospitalità.
L’incontro si è tenuto ieri, quando Federico Samaden, dirigente dell’Istituto alberghiero trentino, e Stefano Ravelli, amministratore delegato dell’Azienda per il turismo della Valsugana, sono stati ospiti di Donata Monzolillo.
 
«Il Festival di Sanremo - ha esordito Federico Samaden, dirigente dell’Istituto alberghiero trentino -, oltre ad essere la più importante kermesse canora del Paese, è un momento di aggregazione, condivisione e generosità, valori che lo introducono di diritto a far parte dell’ampio progetto nazionale di sviluppo del senso di accoglienza italiana, qual è Ospitalia.»
Quest’ultimo nasce come movimento culturale che ha l’intento di riportare al centro dell’attenzione alcuni valori fondamentali, primo fra tutti, l’ospitalità, pilastro solido sul quale rifondare l’attrattività del Belpaese.
 
«Patrimonio italiano e ricchezza infinita, l’ospitalità è il settore da cui partire per rilanciare il Paese, cominciando dalla capacità di accogliere e far stare bene chi arriva, – ha continuato  Samaden. – E quale migliore figura, se non i nostri giovani, per rilanciare l’Italia?
«Ad oggi sono oltre 20 mila gli studenti degli istituti alberghieri aderenti al movimento Ospitalia e, grazie ad un costante scambio e confronto con il settore impresa, sono diversi i progetti che portano i nostri ragazzi ad un migliore e più agevolato ingresso nel mondo del lavoro.»
 
Il progetto, nato in Valsugana con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e grazie all’impegno dell’Istituto alberghiero trentino, dell’Apt Valsugana e di Activart Group, ha raggiunto un respiro nazionale. Ad oggi sono diverse le realtà che hanno aderito, tra le quali FAI, Zanussi, Rete Renaia (Rete Istituti Alberghieri Italiani), Scuola Centrale di Formazione (rete di istituti professionali), Randstad e molti altri.
Un movimento culturale fatto di incontri quotidiani tra i diversi protagonisti del settore, di workshop presso gli istituti aderenti, di confronto con le istituzioni, che proporrà nei prossimi mesi un nuovo imperdibile appuntamento.
 
«Dopo il primo convegno avvenuto in dicembre – ha spiegato Stefano Ravelli, amministratore delegato dell’Apt Valsugana – siamo lieti di annunciare che, il prossimo 23 e 24 aprile, all’interno della manifestazione Ortinparco, ci sarà un secondo appuntamento targato Ospitalia presso il parco di Levico Terme e quello di Roncegno Terme, momento fondamentale nel quale il mondo della formazione, quello delle imprese e quello della cultura avranno la possibilità di confrontarsi sul tema dell’ospitalità dando origine a progetti comuni e di valore per l’intero sistema paese.»
 
Info sono disponibili presso: www.ospitalia.org

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