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Erik Satie, Patti Smith e David Bowie mercoledì 25 luglio

Michael Clark fa danzare la sua compagnia sulle musiche di tre icone del Novecento. A Bolzano Danza in prima nazionale

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Attesissima prima nazionale mercoledì 25 luglio a Bolzano Danza/Tanz Bozen con la Michael Clark Company.
È infatti la prima volta nella storia del Festival che il famoso coreografo britannico approda a Bolzano con to a simple, rock ‘n’ roll… song., il suo ultimo lavoro su musiche di Erik Satie, Patti Smith e David Bowie.
Teatro Comunale/Sala Grande, 23 luglio h.21 (biglietti singoli € 22-8).
Sin dai primi anni Ottanta Michael Clark è emerso sulla scena del balletto britannico e poi internazionale con la forza iconoclasta della sua visione artistica. Promessa del balletto accademico, dopo gli studi alla Royal Ballet School di Londra, Clark ha radicalmente mutato strada scegliendo un look sovversivo e un’estetica provocatoria, molto vicina al movimento punk, con cui ha permeato la sua danza smagliante per purezza tecnica.
 
Il contrasto lo ha immediatamente imposto come enfant terrible della scena contemporanea mondiale, abile nel rivoluzionare, grazie all'uso di costumi spesso estremi e di musicisti rock, il codice del balletto per attribuirgli nuova linfa pur mantenendo quell'incredibile aplomb aristocratico della classicità.
Di fatto uno stile «chic and smart» il suo, come è stato definito sul The Times da Debra Craine, «plasmato dall’amore per l’eleganza e il rigore della tecnica classica, e al tempo stesso sorretto dalla passione per le emozioni forti e da un’innata sensualità».
Dopo una carriera condotta sul filo dell'azzardo, Clark è tornato alla forma più pura con il suo lavoro più recente to a simple, rock’n’roll… song., creato nel 2016 al Barbican di Londra, teatro di cui è stato Artista Associato.
Il titolo deriva da una celeberrima canzone di Patti Smith tratta dall’album Horses.
Suddiviso in tre parti, lo spettacolo rende omaggio a tre grandi della musica del Novecento: Erik Satie, in occasione dei 150 anni dalla nascita, Patti Smith e David Bowie.
 

 
To a simple, rock ’n’ roll … song. racchiude momenti coreografici di esaltante eleganza e vitalità ribelle eseguiti da valenti danzatori avvolti da uno scintillante disegno luci firmato da Charles Atlas, che adatta anche la sua installazione video multichannel Painting by Number per la seconda parte della serata.
L’omaggio a Satie si intitola Studs/Ogives Composite e qui Clark riflette su mentori e colleghi del passato e del presente, che si sono ispirati alle musiche del compositore francese per opere che hanno segnato in modo indelebile il loro repertorio: Frederick Ashton (Monotones I e II), Merce Cunningham (Septet, Nocturnes), John Cage, Yvonne Rainer (Satie Spoons) sono direttamente e indirettamente citati e mescolati in questo pezzo con gli otto danzatori della compagnia abbigliati in rigoroso bianco/nero.
 
È un’esplosione di dinamismo, con i danzatori che vestono con pantaloni a zampa similpelle in linea con gli anni dei brani della Smith scelti, Horse Power, il secondo atto.
Qui la coreografia fa spuntare i fianchi in angoli provatori, emana un’energia combattiva.
Si intitola, invece, my mother, my dog and CLOWNS ! l’atto conclusivo tutto dedicato al Duca Bianco, altro eroe rock di Clark, costruito su sue celeberrime canzoni come Blackstar e Future Legend con i danzatori in tute di lycra argentate a sprigionare una scarica di adrenalina che lascia storditi.
 
 ALTRI APPUNTAMENTI DEL 25 LUGLIO 
- h. 18.00, 18.45, 19.30 (posti limitati) Piazza Walter/Sparkasse, «Veduta > Bolzano», mk (biglietto € 5)
- h. 19.45 e 20.30 Camera di commercio, «Kokoro_extract» di Luna Cenere (biglietto € 5)

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